La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità ed ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato una delibera che apre la via ad una vasta operazione di investimenti per le aziende sanitarie e ospedaliere della Regione, per un valore complessivo di oltre 52 milioni di euro, mirati all’acquisto di dotazioni tecnologiche, servizi e a ristrutturazioni.
Il documento prende atto dei pareri favorevoli alla congruità delle spese espressi, nell’ultima seduta, dalla Crite (Commissione regionale per gli investimenti tecnologici e in edilizia sociosanitaria), valutando ed approvando una serie di progetti presentati dalle aziende Ulss e ospedaliere.
“Lo sforzo contro la pandemia ha assorbito molto dell’impegno della sanità veneta in quest’ultimo anno – sottolinea l’assessore Lanzarin – ma non ha distolto l’attenzione dalle necessità delle nostre strutture per mantenere i livelli qualitativi che conosciamo. All’inizio dell’anno riusciamo, quindi, a varare una serie di investimenti per assicurare i fabbisogni delle nostre aziende sanitarie e quindi dei cittadini. Abbiamo ricorso a risorse con differenti modalità di finanziamento, il risultato è il frutto di un importante gioco di squadra delle direzioni, dei sanitari e delle strutture amministrative con la Regione. Tutti i progetti di investimento sono stati proposti dalle aziende, che hanno saputo valutare le loro esigenze e avanzato proposte accompagnate da valutazioni tecniche pertinenti e coerenti con la programmazione. Nonostante tante difficoltà e il fronte ancora aperto del coronavirus, ancora una volta riusciamo a mettere in campo una considerevole somma per nuovi investimenti. È il segno di una gestione virtuosa e di una grande considerazione verso la salute dei cittadini”.
I progetti approvati dalla Crite nella seduta sono distribuiti nel seguente modo:
Ulss 2 Marca Trevigiana: Fornitura apparati iperconvergenti per potenziamento sistema informativo (Tot. € 445.000).
Ulss 3 Serenissima: Studio prefattibilità trasformazione spazi adiacenti a realizzando Gruppo Parto, Ospedale di Chioggia (€ 658.000); studio perfettibilità accorpamento laboratori Ospedale All’Angelo (€ 4.084.720).
Ulss 4 Veneto Orientale: Studio prefattibilità UO Neurologia Ospedale San Donà di Piave (€ 880.000); Sede Distretto e Dipartimento di Prevenzione San Donà di Piave (€ 2.700.000 ed € 370.000 per adeguamenti).
Ulss 5 Polesana: Riqualificazione Anatomia Patologica di Rovigo e nuove attrezzature (€ 416.020); nuovo angiografo multifunzionale Ospedale Rovigo e relativi lavori di adeguamento (€ 1.281.000); ristrutturazione punto sanità Castelmassa (€ 550.000).
Ulss 7 Pedemontana: Interventi edilizia e impiantistica (€ 1.500.000).
Ulss 8 Berica: Parcheggio ospedale San Bortolo (€ 1.925.000); riqualificazione Area laboratori ospedale San Bortolo (€ 13.721.639).
Ulss 9 Scaligera: Attrezzature Oculistica (€ 972.620); acquisto Holter ECG (€ 152.500).
Az. Ospedaliera Universitaria Padova: Sistema diagnostico per determinazione della ciclosporina e altre diagnostiche biochimiche (€ 2.322.000); sistema completo di analisi di varianti geniche per la predizione di risposta a farmaci oncologici di nuova generazione (€ 757.800); finanziamento TAC per Clinica Pediatrica (€ 695.400).
Az. Ospedaliera Universitaria Verona Int: Adeguamento antisismico e rifacimento tetti padiglioni 12,13,14, Ospedale Borgo Trento (€ 1.615.170).
IOV: nuovo sistema per terapia adattiva per Radioterapia in sostituzione dell’acceleratore “Primus” (€ 3.888.000); Sistema robotico Da Vinci per UO Chirurgia dell’esofago e vie digestive (€ 7.100.000); prefattibilità disconnessione impiantistica di radioterapia all’ospedale Madre Teresa di Calcutta-IOV mediante realizzazione di nuovo polo energetico (€ 1.400.000); adeguamento progettuale per la nuova Radioterapia all’Ospedale di Castelfranco (€ 5.374.207,77).