Qualcuno pensa di giocare…
Tutto ci si poteva aspettare, ma non (diciamolo) una crisi di governo. Non sappiamo ancora come finirà (in questo momento se ne sta ancora parlando), ma certo è da irresponsabili provocarla, assecondarla, “spingerla”. Oh, sia chiaro, non ce l’abbiamo con i 5 Stelle, che in un “rigurgito di forza”cercano di mostrare muscoli che non hanno più. Certo, sono loro i principali responsabili, ma sbaglia anche chi asseconda questa strana voglia estiva di “muoia Sansone con tutti i Filistei”. Pandemia che sta tornando, l’Ucraina, la crisi, la recessione, i debiti, i problemi delle famiglie… Ma davvero c’è qualcuno che pensa che andare al voto sia una soluzione? Ma davvero? Ma a chi la volete raccontare? Se succederà, sarà la solita inutile passerella, di facce, promesse, parole, miliardi buttati. Davvero pensate che la gente vi creda ancora? (r.t.)
Tosato: “Noi coerenti, altri non lo so…”
Salta anche l’ultima ipotesi di mediazione con i Cinque Stelle lanciata dal ministro pentastellato D’Incà (e cioè ok al testo senza fiducia).
Nell’Aula del Senato si sono susseguite le dichiarazioni dei partiti politici. Matteo Renzi di Italia Viva ha rivolto un appello a Draghi affinché il governo vada avanti. Il Pd con Simona Malpezzi ha chiesto “responsabilità da parte di tutti”, mentre per Vasco Errani di Leu occorre “verificare se un ultimo colpo di reni sia possibile”.
Secondo Primo Di Nicola, capogruppo di Insieme per il futuro (il partito doi Luigi Di Maio), “chi segue gli interessi di partito gira le spalle al Paese”. La capogruppo del M5s al Senato Mariolina Castellone ha confermato il non voto sulla fiducia e sottolineato invece che “chi parla di responsabilità non votò il Pnrr con il Conte bis. Gli irresponsabili non siamo noi, irresponsabile è chi non dà risposte al Paese”.
Nel centrodestra: FdI con Luca Ciriani ha sollecitato il ritorno alle urne. Dal Carroccio Paolo Tosato ha assicurato: “La Lega è leale ma se mancano le condizioni si voti”. per Anna Maria Bernini di Forza Italia “è devidente che se qualcuno non voterà la fiducia, oggi nascerà una nuova maggioranza di governo”.Cori tra il centrodestra e i 5S: “Tornate a casa! Vacci tu!”
Botta e risposta in aula al Senato tra i gruppi di centrodestra e il M5s, durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto Aiuti. Durante l’intervento della capogruppo di Forza Italia, Anna Maria Bernini che invitava i senatori del Movimento 5 stelle a “tornare a casa con le nostre auto blu”, dal centrodestra sono partiti cori rivolti ai pentastellati dicendo “A casa, a casa”. In risposta, alcuni 5 Stelle hanno urlato: “Vacci tu!”. La presidente del Senato ha poi ristabilito la calma, invitando a rispettare l’opinione di tutti.L’ex M5s Luigi Di Maio attacca gli ex compagni di partito: “I dirigenti M5S stavano pianificando da mesi l’apertura di una crisi per mettere fine al governo Draghi. Sperano in 9 mesi di campagna elettorale per risalire nei sondaggi, ma così condannano solo il Paese al baratro economico e sociale. Non potevamo essere complici di questo piano cinico e opportunista, che trascina il paese al voto anticipato e al collasso economico e sociale”, ha affermato il ministro degli Esteri.