Il governo deve varare un “lockdown totale in tutto il Paese”. La richiesta – alla luce degli ultimi dati, soprattutto quelli sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive – arriva da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, che lancia l’allarme via Facebook. “Se consideriamo i dati di questa settimana come andamento-tipo e li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale – ha detto Anelli all’Ansa – O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci, perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene e anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite. Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi”.Intanto, i tecnici del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità sono alle prese con gli ultimi dati in arrivo dalle Regioni. Ci sono ancora anomalie: numeri strani, alcuni forse inattendibili, altri sicuramente incompleti. Il risultato è che la riunione della cabina di regia, inizialmente fissata per sabato, è slittata fino a lunedì. La questione è delicata perché da queste valutazioni dipende il destino di almeno sei regioni: Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana Umbria e Campania