Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha assegnato 6,3 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione per investimenti su strade, ferrovie e infrastrutture idriche complementari e addizionali al Pnrr. Di questi, 65 milioni saranno destinati alla realizzazione del primo stralcio funzionale della SR 10 “Padana Inferiore” da Carceri a Borgo Veneto e 27 milioni per la variante Grezzanella alla SR 62 Della Cisa.
“La SR 10 e la Grezzanella – sottolinea la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti – sono due arterie di collegamento strategiche tra aree territoriali importanti della nostra regione. Con questa conferma di finanziamento da parte del CIPESS di 92 milioni di euro è stato raggiunto un importante traguardo’’. Ora la delibera approvata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile sarà bollinata dalla Corte dei Conti. Non appena le risorse arriveranno alla Regione Veneto, si avvieranno le procedure burocratiche per la gara d’appalto.
Di parere diverso dalla De Berti è il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo. “Finalmente, dai e dai, la Regione si è accorta di Verona, ma con i soldi di Roma! Il finanziamento a sostegno della prosecuzione dei lavori per la variante alla Grezzanella è la dimostrazione plastica che dopo tante altre esigenze che la Regione ha soddisfatto altrove, finalmente dopo venti anni è arrivato il turno di Villafranca. Il finanziamento chiude anche l’assurda tiritera sul piano “rientro strade” con la Regione che ha perso anni prima di restituire quella strada ad ANAS’’.