Gli ultimi ritocchi all’asfalto in mattinata, poi il cantiere è stato velocemente smantellato. Interrato dell’Acqua Morta è tornato disponibile al traffico alle 12, con mezza giornata d’anticipo rispetto al previsto. “Ci eravamo ripromessi di concludere il prima possibile. E’ stata una corsa contro il tempo ma alla fine ce l’abbiamo fatta” ha spiegato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, sul posto con il direttore generale Silvio Peroni. Il blocco del traffico si era reso necessario lo scorso 23 agosto, quando è stata intercettata una grossa perdita da una delle condotte fognarie principali della città. “Abbiamo messo in sicurezza la condotta e il terreno sotto l’asfalto, perché la perdita aveva causato delle piccole voragini nel sottosuolo, un po’ come già successo in altri casi simili, in Corso Porta Nuova nel febbraio 2018 e più recentemente in via Museo” ha spiegato il presidente Mantovanelli. “Ai veronesi avevamo promesso che, per il primo giorno di scuola, Interrato dell’Acqua Morta sarebbe stato riaperto al traffico – ha detto l’assessore alle Strade Marco Padovani – e così è stato. È una notizia molto positiva perché si tratta di uno snodo strategico per la viabilità cittadina. Ringrazio Acque Veronesi e l’impresa incaricata per aver lavorato tutti i giorni, anche in condizioni meteo complicate, pur di raggiungere questo obiettivo. Grazie al loro impegno, oggi i cittadini possono contare su nuovi sotto servizi e su una viabilità che è tornata alla normalità”. Soddisfatto per la riuscita dei lavori con mezza giornata d’anticipo rispetto al previsto anche il comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura. “Un grazie ad Acque Veronesi, all’impresa e agli oltre cento agenti della Polizia Municipale che hanno lavorato in questi giorni per garantire la mobilità in uno dei quartieri più difficili. Il ripristino del traffico in previsione del primo giorno di scuola è un risultato sicuramente soddisfacente”. “Ora il cantiere prosegue su via Ponte Pignolo, con il termine del primo stralcio dei lavori per la messa in sicurezza idraulica di Veronetta partiti lo scorso giugno. Un intervento che complessivamente durerà fino all’estate prossima, ma i cui primissimi effetti potranno già vedersi con la fine del lavoro con la tecnologia no dig e il collegamento al pozzo d’arrivo di via Ponte Pignolo che renderà funzionante quanto fatto fino adesso” conclude Mantovanelli. La priorità diventa adesso l’intervento su via Santa Chiara che è già all’attenzione del tavolo tecnico.