“Con l’approvazione del Contratto di programma di RFI si concretizza l’impegno profuso negli anni da parte della Regione nel porre in evidenza due interventi strategici per l’implementazione del sistema di trasporto pubblico regionale, con l’obiettivo di ottenere garanzie per la loro finanziabilità e la successiva realizzazione. Il Ministero ha ascoltato le richieste del Veneto, condotte con costanza e determinazione e ha compreso non solo la bontà degli investimenti ma anche la concretezza degli interventi. La pervicacia del Veneto è stata premiata”.
Con queste parole la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti commenta l’approvazione avvenuta ieri da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) del Contratto di programma di RFI 2022-2026 – parte investimenti. Il Contratto prevede l’assegnazione di risorse per la realizzazione di due opere rilevanti per il Veneto: il raddoppio della Maerne – Castelfranco e l’elettrificazione della Cerea – Isola della Scala.
L’elettrificazione della Cerea – Isola della Scala interessa la tratta ricompresa tra le stazioni di Isola della Scala (al km 27+138) e Cerea (al km 46+695), per una lunghezza totale di circa 19 km. La linea ferroviaria, nel tratto di interesse, è a binario unico e si sviluppa quasi rettilinea in direzione sud-est, attraversando i territori comunali di Isola della Scala, Bovolone e Cerea. Oltre agli impianti per l’elettrificazione sono inoltre previsti altri upgrading della linea, con ammodernamento ed adeguamento delle stazioni esistenti nonché interventi puntuali di soppressione dei PL. L’intenzione da parte della Regione è, nell’immediato, quella di modificare l’attuale programma di servizio TPL nell’area relativa, al fine di razionalizzare il modello di esercizio in vigore, riformulando in particolare l’offerta di trasporto sulle tratte ferroviarie Legnago – Verona e Monselice – Verona, nonché sulla Legnago – Rovigo, per garantire un riscontro più in linea con la domanda di mobilità presente, a favore della modalità ferroviaria, anche in ragione dell’elettrificazione della Cerea-Isola della Scala.