Operazione “Isola Scaligera”: la Polizia di Stato confisca beni per un valore di circa 500.000,00 euro Si tratta di auto, quote di aziende, conti correnti bancari e postali e un fabbricato

La Polizia di Stato di Verona ha dato esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di Venezia – Sezione Misure di Prevenzione, con cui sono state disposte misure di prevenzione personali e patrimoniali a carico di cinque persone coinvolte, a vario titolo, nell’operazione “Isola Scaligera”.

Nei confronti di due di loro, è stata applicata la misura della confisca di beni di loro proprietà o nella loro disponibilità: si tratta di auto, quote di aziende, conti correnti bancari e postali e un fabbricato, per un valore complessivo che ammonta a circa 500.000,00 euro.

Uno dei due, condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso e altri reati e attualmente recluso presso il carcere di Milano – Opera, è stato altresì sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. La stessa misura di prevenzione è stata disposta nei confronti di altri quattro soggetti.

La sorveglianza speciale è una misura di prevenzione destinata a chi, anche in assenza di sentenza di condanna, è considerato pericoloso per la sicurezza e l’ordine pubblico e necessita, dunque, di essere sottoposto ad un controllo più incisivo. Il soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale è tenuto a rispettare una serie di obblighi che ne limitano la libertà personale e che sono individuati dal giudice nel provvedimento con cui viene disposta.