Verona, ma anche Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo e Salerno, le province setacciate: una quarantina le persone tratte in arresto, un quarto delle quali minorenni. Pistole, armi da taglio, tirapugni. E, ancora, centinaia di dosi di stupefacenti con giovanissimi fermati e tratti in arresto.
È questo il risultato di una vasta operazione che ha coinvolto oltre 500 tra agenti e operatori in diverse città d’Italia, teatro di reati legati allo “street bullying” di alcune baby gang collegate anche al mondo dei trapper di periferia. Altri 70 i denunciati, tra loro sono una ventina gli under 18. Sequestrati anche 10mila euro nelle operazioni che hanno individuato spaccio e aggressioni in aree anche pubbliche come parchi e plessi scolastici.
L’attività è stata svolta dalle Squadre mobili e dalle SISCO competenti che hanno anche monitorato le attività sospette svolte sui social.