Botta e risposta tra capogruppo della Lega Nicolò Zavarise e presidente di Agec Anita Viviani sul tema delicatissimo e remunerativo del servizio onoranze funebri. Zavarise questa mattina ha convocato stampa e televisioni per rivelare che mercoledì, cioè domani, il consiglio di amministrazione di Agec avrebbe all’ordine del giorno “una delibera per dismettere le quote di Agec nella società Agec onoranze funebri. Dopo il tentativo di una parte di questa amministrazione di vendere le farmacie comunali, dopo l’ipotesi di una partnership con il privato per la gestione del forno crematorio, adesso -prosegue Zavarise- arriva questo bel regalo di Natale che metterà a rischio il futuro di 37 dipendenti. Inoltre Agec svolge con le onoranze funebri anche servizi istituzionali di rilevanza pubblica e sociale, come il recupero delle salme e i funerali di povertà. Dovesse arrivare un privato, chi farà più questi servizi? Inoltre, Agec svolge il 50 per cento dei funerali di Verona, una fetta di mercato molto rilevante. Per questo diciamo che va fermata subito questa delibera di svendita di Agec e che se ne discuta in Consiglio comunale. l’Amministrazione Tommasi dice sempre che sta dalla parte della gente, ma questa scelta è degna del peggior capitalismo”. Replica subito la presidente di Agec Anita Viviani che smentisce ogni ipotesi di vendita o svendita. E spiega. “L’allarme lanciato dal consigliere Zavarise in merito ad una presunta svendita di Agec Onoranze Funebri è totalmente infondato e non esiterei a definirlo una montatura. Come ogni anno, da almeno il 2021, l’azienda, nell’adempiere alla legge Madia sul controllo e la razionalizzazione delle società partecipate, effettua una minuziosa verifica delle sue partecipazioni dalla quale emerge, sempre e puntualmente, la posizione di Agec Onoranze Funebri, che come già accertato nell’ambito di un approfondimento tecnico e giuridico condotto tra il 2022 e il 2023 con la consulenza di uno dei maggiori esperti di diritto amministrativo e di una società specializzata in analisi societarie, risponde solo in parte agli obiettivi di scopo che possono giustificare il mantenimento di tale partecipazione”. La presidente Viviani prosegue: “Nel merito di questo procedimento allo stato è agli atti soltanto una bozza di delibera, che verrà sottoposta alla discussione del consiglio di amministrazione Agec nei prossimi giorni, la quale non contempla né l’operazione di vendita di Agec Onoranze Funebri, né tanto meno la sua svendita. Viene posto, invece, il tema della razionalizzazione della partecipazione, che andrà discusso in un approfondito confronto con il Comune di Verona alla luce anche dei risultati economici conseguiti dalla società e di una valutazione costi-benefici legata ai servizi istituzionali che essa è chiamata a garantire”. “Invito pertanto il consigliere Zavarise e ogni altro soggetto eventualmente coinvolto direttamente nell’iter del procedimento in corso”, conclude Viviani, “ad astenersi dal diffondere notizie false e tendenziose che possono inquinare i rapporti dell’Azienda con i propri portatori di interessi (Comune, cittadini, mercato delle onoranze funebri) e a rivolgersi ai canali ufficiali per il reperimento delle informazioni necessarie allo svolgimento del suo mandato”. MB