il voto sull’ordine del giorno per la revoca delle mozioni omofobe del 1995 arriva in aula. L’ordine del giorno è stato infatti iscritto al secondo posto nell’elenco dei lavori del Consiglio comunale di giovedì sera, per la soddisfazione dei consiglieri Dem e di Michele Bertucco.
Le mozioni omofobe del 1995 fanno divieto alla Giunta Comunale di “approvare provvedimenti che parifichino i diritti delle coppie omosessuali a quelli delle famiglie naturali costituite da un uomo e una donna”.
C’è un però. Al primo posto dell’ordine dei lavori è stata iscritta una mozione del consigliere Andrea Bacciga (nella foto) tesa a disconoscere l’evento storico della Battaglia delle Poste, uno degli episodi della Resistenza veronese contro gli occupanti nazifascisti.