Due coltelli da cucina conficcati nella schiena. Così è stata trovata, ormai morta, stamattina dopo le 7, Maria Spadini, 70 anni, nella sua casa di Bovolone. Dai primi accertamenti l’anziana avrebbe subito una feroce aggressione, come testimoniano le numerose ferite inferte dall’assassino in varie parti del corpo. Il cadavere era riverso a terra, tra la porta della cucina e quella del salotto. E così avrebbe detto di averlo trovato il figlio, Paolo Bissoli, 52 enne, disoccupato che da un po’ di tempo era tornato a vivere con la madre. L’uomo è stato interrogato a lungo. Bissoli era tornato a Bovolone dopo essere stato allontanato di casa dalla moglie per questioni pare legate ad episodi di violenza e abuso d’alcol. Vivevano insieme a Raldon. La coppia ha due figli. Le indagini sono aperte a ogni ipotesi, sottolineano gli uomini dell’Arma così come da prassi, ma anche se non ufficialmente – almeno nel momento in cui inviamo questo giornale – i sospetti sono concentrati sull’uomo. I vicini della povera vittima parlano di atteggiamenti preoccupanti da parte dell’uomo, ma questo al momento non prova niente. C’è poca voglia di parlare Gli investigatori confidano di arrivare a una svolta già nelle prossime ore.