Due note “cantattrici” veronesi, Stephanie Océan Ghizzoni e Jessica “Vibrissa” Ugatti, daranno vita venerdì 10 novembre, al Teatro Camploy, a uno spettacolo potente, nato dalla passione e dall’esigenza creativa delle due donne, che hanno voluto così omaggiare altre donne entrate nella storia per aver sfoderato le loro voci a favore della propria gente, che hanno cantato l’amore per la propria terra e la nostalgia di esserne lontane, che hanno protestato con coraggio contro la violenza, l’omertà, la mafia, la guerra, difendendo il diritto di espressione e dignità di tutti. Lo spettacolo si intitola “Mater Mediterranea. La voce delle donne di un’Italia dimenticata” ed è composto di musica, canzoni, voci, parole, colori, espressioni artstiche diverse.”La Mater Mediterranea – dicono le due protagoniste – è forza, energia, amore per la vita, per la terra, per il mondo sopra le nostre teste e sotto i nostri piedi, è un sentimento universale che abbraccia chiunque, nessuno escluso, sempre pronto a perdonare nonostante tutto e nonostante tutti…”.Le grandi artiste che Stephanie e Jessica ricorderanno in questo spettacolo hanno nomi che vanno da Anna Magnani a Mia Martini, da Franca Rame a Gabriella Ferri, da Michela Murgia a Maria Carta, da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, e ancora altre. Nello spettacolo le due protagoniste saranno accompagnate da maestri quali Marco Pasetto ai fiati, Claudio Moro alla chitarra classica, Ernesto Nanque da Silva alle percussioni. La serata è organizzata dall’associazione culturale MusicaViva con la collaborazione del Comune di Verona. L’ingresso è di 5€ a beneficio dell’associazione “Bottega dei Talenti – Assieme si vince”. Inizio ore 21, prenotazioni al numero 340.4702936.