I parcheggi scambiatori per il filobus si faranno. Saranno due e funzioneranno da capolinea a Verona est e a Ca’ di Cozzi. Il Comune ha infatti sottoscritto e deliberato l’accordo con Amt che sarà stazione appaltante e ha messo a bilancio la spesa che sarà in totale di 6 milioni e mezzo. Di questi, 4 milioni e mezzo vengono recuperati dall’avanzo di amministrazione 2021 e altri 2 milioni arrivano come contributo dalla Fondazione Cariverona in base agli accordi con il Comune deliberati nel novembre scorso.Si tratta di un passo avanti significativo per la realizzazione del nuovo sistema di trasporto di massa, quel filobus lasciato a metà e che attende ancora l’ultimo via libera da Roma per i finanziamenti. Amt ora dovrà completare i progetti definitivi, espletare la gara d’appalto e procedere con i lavori; il tutto richiederà almeno un paio d’anni, fino al 2025 secondo le previsioni in delibera. I parcheggi scambiatori dovranno consentire agli utenti del filobus di poter lasciare l’auto per l’interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico, ma anche la sosta dei mezzi pubblici di trasporto. In base ai progetti preliminari approvati nel 2020, il parcheggio scambiatore di via Ca’ di Cozzi, capolinea di Verona ovest del filobus, prevede 514 posti auto oltre a 12 stalli destinati ai mezzi per il servizio di trasporto pubblico.Il progetto preliminare del parcheggio scambiatore di San Michele, capolinea di Verona est del filobus, prevede invece 303 posti auto e 8 stalli per i mezzi del servizio di trasporto pubblico. Uno dei nodi al centro dell’attenzione, sarà la necessità di garantire la viabilità ordinaria durante i lavori in due snodi così cruciali per il traffico di ingresso e di uscita dalla città.