Si è svolta questa mattina nella Sala Consigliare del Comune di Caprino Veronese, la conferenza stampa di presentazione della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi 2019 organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con il Comune di Caprino Veronese, Comune di Ferrara di Monte Baldo, Unione Montana del Baldo-Garda, A.C. Verona Historic, il supporto tecnico di ACI Verona Sport, il patrocinio di ACI Storico e il sostegno di Mondini Cavi, ATV, Ma-Pa, Concessionaria Fratelli Girelli, ISAP Packaging ed NP Petroli.
Erano presenti il Sindaco del Comune di Caprino Veronese Paola Arduini, il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, il Direttore di Gara dell’evento Alberto Mario Riva, il componente di A.C. Verona Historic Paolo Salvetti e Stefano Fattorelli per ACI Verona Sport.
Domenica 9 giugno entrerà nel vivo quello che per tutti gli appassionati veronesi non è solo un appuntamento irrinunciabile, ma anche una testimonianza di passione, tradizione e spettacolo. Un evento che torna ad effettuarsi a giugno, come fu per le edizioni competitive. «Il sogno di riportare la Caprino-Spiazzi ad essere una velocità in salita continua» ha detto il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, «e l’Automobile Club Verona conferma l’impegno e la volontà di perseguire questa strada per un ritorno in grande stile. Eravamo già pronti anche per il 2019, ma il lavoro per rendere la Provinciale in linea con le prescrizioni richieste non era realizzabile in tempi brevi. La macchina è partita, stiamo dialogando con tutti gli Enti coinvolti, dalla Federazione in avanti, e speriamo di poter dare notizie positive quanto prima».
Nel frattempo, per il quarto anno consecutivo, la Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi accenderà i motori sui classici 7 chilometri e 300 metri della celebre cronoscalata, con un evento non competitivo a strada chiusa che permetterà la partecipazione ad ogni tipo di vettura, stradali costruita dal 1919 al 1994 e in allestimento corsa dal 1950 al 1994.
Ancora una volta l’affetto del mondo delle corse è stato incredibile, con oltre 115 vetture che faranno sognare il pubblico. Nel lungo elenco iscritti si scorgono marche e modelli di assoluto pregio, a partire dalle ben cinque Ferrari, alcune come auto di staffetta, di ogni epoca. Per i veri intenditori, occhio alla SRN 427 AC Cobra (1970) di Francesco Marini o alla Elva MK1Bdi Angelo Claudio Pontirolli. Tra le auto stradali, originali, tante piccole chicche, come le tante Lancia Delta, Alfa Romeo di ogni genere, Fiat e Abarth oltre a Porsche, BMW e Volkswagen.
Attesa ovviamente per le vetture da competizione, che affronteranno le due salite sempre senza rilevamenti cronometrici, ma incanteranno per linee e suoni. Per gli amanti delle muscle cars americane sarà da ammirare la Pontiac Firebird 460 CI classe 1973 di Luigi Moreschi (Scuderia Tazio Nuvolari Italia) oppure la McLaren M1C Can-Am di Marino Rebmann.
Spettacolare e immortale la Abarth Sport 2000SP di Paolo Galiotto, del Benaco Autoclassiche, un modello che affrontava queste rampe quando alla fine degli anni Settanta era in voga anche la Stallavena-Bosco, altra pietra miliare dell’automobilismo