Oggi, 14 giugno si celebra la giornata mondiale dei donatori di sangue: per sensibilizzare il tema e l’importanza di questo gesto sono stati presentati alcuni dati.
Giornata mondiale del donatore di sangue
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, celebrata il 14 giugno di ogni anno, è l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione e per rendere merito alle Associazioni di volontariato del sangue attive nel nostro territorio (AVIS, FIDAS VERONA, ASFA), con presenza costante, spirito di collaborazione, consapevolezza del ruolo fondamentale per la salute di tutti.
Le dichiarazioni
Dottor Giorgio Gandini, direttore di Medicina Trasfusionale AOUI e coordinatore del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale: “Per gli ospedali i donatori di sangue sono una risorsa vitale. Le trasfusioni sono essenziali in molte situazioni cliniche, tra cui interventi chirurgici complessi, cardiochirurgia, trapianti, malattie oncoematologiche e oncologiche, traumi da incidenti stradali o lavorativi, complicazioni durante il parto, malattie croniche come l’anemia falciforme e la talassemia.
Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera: “Donare il sangue significa donare se stessi per il bene del prossimo. E rappresenta un sostegno fondamentale e insostituibile per la sanità.
È un gesto semplice di altruismo puro, che permette di salvare ogni anno migliaia di vite. Ringrazio le associazioni provinciali che collaborano fattivamente con noi affinché si realizzi questo obiettivo. A nome dell’Azienda ULSS 9 Scaligera rinnovo come ogni
anno l’invito a tutti coloro che possono farlo a donare il sangue: aiutateci ad aiutarvi!
Infine, un grazie ai nostri operatori sanitari e all’AOUI, con la quale condividiamo un virtuoso percorso nell’organizzazione dei centri immunotrasfusionali e dei centri donatori”.
Donatore di sangue: alcuni dati
Il Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale della provincia di Verona, che unisce l’attività trasfusionale AOUI Verona e ULSS 9 Scaligera, nel 2023 ha raccolto complessivamente 61.128 donazioni (49.925 di sangue intero, 10.786 di plasma, 417 di piastrine mediante aferesi); dalla lavorazione delle unità raccolte sono stati ottenuti poco meno di 120.000 emocomponenti (globuli rossi, plasma piastrine).
Nei primi 5 mesi del 2024 a Verona e provincia sono state raccolte complessivamente 25.729 donazioni, un dato sostanzialmente in linea con quello dei primi mesi del 2023.
Gli emocomponenti contenenti globuli rossi e piastrine vengono tutti utilizzati per le trasfusioni degli ammalati nella quotidiana pratica clinica di tutti gli Ospedali della provincia di Verona e anche del territorio; il plasma prodotto è in minima parte utilizzato direttamente per la trasfusione, mentre in gran parte è avviato al processo di lavorazione industriale per la produzione di farmaci plasmaderivati, prodotti terapeutici salvavita (immunoglobuline, albumina, fattori coagulativi) che si possono ricavare solo dal plasma umano.