La piazza della chiesa di San Massimo si rifà il look e diventa il nuovo cuore pulsante del quartiere. Un nuovo salotto sicuro ed accessibile a tutti i cittadini e le cittadine che, grazie all’installazione di panchine in legno e fioriere con sedute, potranno alimentare ancor di più lo spirito di aggregazione e socializzazione.
L’inaugurazione è avvenuta oggi a mezzogiorno, scandita dal rintocco delle campane della chiesa adiacente, alla presenza del sindaco, dell’assessore a Strade, Giardini e Arredo Urbano. Presenti anche il presidente della Circoscrizione 3^, il vicario generale della Diocesi di Verona monsignor Osvaldo Checchini e il parroco di San Massimo don Davide Adami.
La nuova piazza, fortemente voluta dall’ex presidente del Comitato San Massimo Domenico Bonvicini purtroppo scomparso ma calorosamente ricordato durante la cerimonia.
Questi spazi potranno essere percorsi in sicurezza da giovani, famiglie, anziani e parrocchiani, fungendo da punto di aggregazione. Sono state installate delle panchine in legno disposte “a salottino”, intervallate da fioriere in pietra lungo la via, e delle sedute di diverse vvvvdimensioni con fioriera centrale nella piazzetta davanti alla vecchia chiesa che permetteranno la sosta in un luogo gradevole.
È stato inoltre riqualificato il tratto di via Romagnoli che dal sagrato della chiesa di San Massimo all’Adige arriva fino a via Brigata Aosta, aperta al traffico veicolare nei giorni feriali. Il tratto di strada, che nella sua parte iniziale funge da piazza e sagrato dinnanzi la chiesa, per poi proseguire verso via Brigata Aosta, diventerà pedonale e accessibile solo per le funzioni funebri e matrimoni.
“Una nuova piazza permette di riprendere gli spazi con i tempi giusti – ha detto il sindaco -. Non significa demonizzare l’uso delle auto, che ci servono per muoverci, ma si sente la necessità di avere a disposizione luoghi dove è giusto fermarsi e sostare. Dobbiamo saper rallentare per andare alla velocità delle relazioni, che hanno bisogno di tempo. Contemporaneamente si deve dare la possibilità alle tante persone che la vivono da turisti, da imprenditori e imprenditrici, di viverla con la stessa efficienza. È una sfida continua, e questi momenti ci dimostrano essere possibile. La cittadinanza deve essere grata Domenico Bonvicini perché questa inaugurazione è per lui una gratificazione, ma anche uno stimolo per i più giovani a credere che le cose sono sì possibili, ma realizzabili in un solo modo, cioè facendole insieme. Mi auguro che questo spazio sia un elemento che possa aiutarci a crescere ulteriormente come comunità”.
“Un bel momento per la comunità di San Massimo – dichiara l’assessore a Strade, Giardini e Arredo Urbano – che da oggi si trova a poter vivere una nuova piazza. Fino a qualche settimana fa era una strada, e ora è diventato uno spazio pubblico per tuttivv”.