Tempo tre anni e il nuovo comando della Polizia locale alla Caserma Rossani sarà realtà. E’ stato ufficialmente formalizzato oggi, con la sottoscrizione del contratto tra Ministero della Difesa, Comune di Verona e Agenzia del Demanio, l’accordo attuativo che rende finalmente possibile il trasferimento della caserma Rossani al Comune e quindi il cambio di destinazione, per la collocazione del comando.
Un avvicendamento atteso da tantissimi anni e che, ora, potrà vedere l’effettivo avvio dei cantieri per i lavori pubblici necessari.
Gli agenti lasceranno l’immobile di via del Pontiere trovando nuova sede alla Rossani in via del Minatore, vicino a piazza Cittadella, mentre i 200 militari del Comfoter di Supporto si sposteranno alla caserma Dalla Bona, ex ospedale militare in piazzetta Santo Spirito.
A siglare l’accordo il sindaco di Verona, il Gen. Isp. Giancarlo Gambardella in rappresentanza del Ministero della Difesa e il direttore regionale del Demanio Edoardo Maggini. Presenti gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto, al Patrimonio Andrea Bassi, alla Sicurezza Marco Padovani e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Inoltre, il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e il Generale di Corpo d’Armata comandante delle Forze operative terrestri di supporto Massimo Scala.
Fasi d’intervento. Secondo il cronoprogramma, di circa tre anni, il Comune, quale stazione appaltante, darà ora il via immediato alla progettazione, restauro e adeguamento della caserma Dalla Bona. Un cantiere di lavori pubblici da 3 milioni e mezzo di euro. Al termine della rilocazione delle funzioni militari del Comfoter di supporto alla Dalla Bona, il Comune acquisirà la proprietà della caserma Rossani dal Demanio e potrà procedere con il trasferimento della Polizia locale. Parallelamente, il contratto prevede una seconda azione che è l’iter di valorizzazione urbanistica di un secondo sito militare, la caserma Trainotti di via XX Settembre.
La Caserma Rossani ha una superficie totale di 5.948 metri quadri, suddivisa in 4 piani, che diventano 7.577 mq considerando tutte le parti coperte, oltre a 2 mila metri quadri di cortile.
“Ancora una volta – dichiara Sboarina – la forza e la capacità di fare sistema delle principali istituzioni presenti a Verona, mi rendono fiero di essere il sindaco di questa città. Portare a casa un risultato di questo tipo non è stato facile. Tante le complicazioni tecnico-amministrative in capo, che hanno richiesto un lungo iter di valutazione e confronto, per fortuna c’è stata la volontà condivisa di rendere possibile l’accordo. Un progetto apparso da subito complicato, ma sul quale non abbiamo voluto arrenderci. Dalle ceneri di un protocollo irrealizzabile, infatti, abbiamo trovato la soluzione definitiva, che porterà finalmente la nostra Polizia locale alla caserma Rossani.