Un bonus per rifare le facciate di case o condomini, in centro storico oppure in periferia, ottenendo un credito fiscale del 90%. L’agevolazione, annunciata nelle ultime ore, è destinata a chi, nel 2020, avvierà il restauro della facciata di casa o del condominio. Si tratta di una novità importante per il nostro territorio, visto che il 48,1% degli alloggi che si trovano in tutta la provincia – e addirittura il 62,3% di quelli in città – è stato costruito prima del 1970 e in molti casi manca di rigenerazioni recenti. Della salute dei condomini, di come gestirli al meglio, di come vada condotta la loro riqualificazione perché siano ecologici e decorosi, se n’è parlato alla fiera di Verona, con un evento interamente dedicato al Condominio Sostenibile. “Gli aspetti da tenere in conto per garantire sia la sicurezza che la sostenibilità dei condomini sono molti, e le normative stanno progressivamente mettendo a disposizione nuovi strumenti”, ha fatto notare Andrea Falsirollo, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri che ha organizzato l’evento insieme a Virginia Gambino Editore. “Durante la fiera, che si è rivolta ad amministratori di condomini, professionisti, ma anche e soprattutto ai singoli cittadini, sono stati elencati e spiegati in dettaglio tali strumenti, per aggiornare su quali siano le migliorie prioritarie per gli edifici più datatati e in che modo si possa risparmiare utilizzando le agevolazioni, a garanzia di sicurezza ed estetica”.“Il Bonus facciate è arrivato inaspettato e non è certo da poco, considerando che circa un quinto dei condomini veronesi presenta chiari segni di decadimento”, fa presente Michele Ischia, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali (Anaci). “Oltre a garantire la sicurezza il bonus sarà importante per riqualificare interi quartieri e isolati, nonostante il limite temporale sia un po’ troppo ristretto. “Dobbiamo rimettere in sesto tutto ciò che ha oltre 30 anni di vita e scarsa manutenzione e la collaborazione è indispensabile. Tra obblighi normativi, di manutenzione e opportunità fiscali per il risparmio economico ed ecologico le tematiche da affrontare sono sempre di più”, ha aggiunto Ischia: Ingegneri e professionisti sono stati anche a disposizione, nei padiglioni e con gazebo informativi in piazza Bra e in piazza Catullo a Bardolino, per informare i cittadini anche sui rischi sismici, in occasione della seconda Giornata nazionale per la Prevenzione Sismica.