Si è tenuta oggi, giovedì 22 luglio nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la presentazione del contributo provinciale assegnato ai Comuni veronesi per la sostituzione dei veicoli inquinanti.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto e il Consigliere con delega all’Ambiente, Sergio Falzi.
In tutto sono 45 le amministrazioni scaligere che hanno presentato domanda per rottamare auto, furgoni e scuolabus con classe compresa tra euro 0 ed euro 4 e sostituirli con veicoli a basse emissioni. Inizialmente il contributo complessivo previsto dalla Provincia, determinato da una variazione di bilancio votata in Consiglio a maggio, era pari a 500 mila euro. L’alto numero di richieste da parte dei Comuni, arrivate entro la fine del mese scorso agli uffici provinciali, hanno convinto il Presidente Scalzotto a deliberare un aumento del fondo fino a 700 mila euro. Cifra che garantirà la copertura di tutte le istanze accoglibili avanzate dalle amministrazioni locali. Il contributo finanzia dal 50 all’80% della spesa sostenuta, fino a un tetto massimo di 40 mila euro per ciascun veicolo. La percentuale maggiore sarà destinata, come previsto dall’avviso pubblicato dalla Provincia in primavera, ai quattro comuni che sostituiranno i vecchi pulmini scolastici con nuovi in classe euro 6: San Mauro di Saline, Velo, Bosco Chiesanuova e Arcole. Punteggi alti anche per le amministrazioni che hanno chiesto di cambiare i mezzi per il trasporto disabili: Palù e San Giovanni Ilarione. Numerose, inoltre, le istanze per vetture alimentate a metano, Gpl e ibride. Alcuni Comuni, infine, hanno optato per il full electric. Tra questi Villa Bartolomea, l’Unione dei Comuni Destra Adige, Zimella e Nogarole Rocca.