Si è chiusa la missione veronese e trentina a Tel Aviv: gli operatori turistici sono tornati con promettenti contatti attivati nel corso di oltre 400 b2b. La Camera di Commercio di Verona, inoltre, organizzerà una missione gemella qui a Verona per conto della Camera di Commercio Israel-Italia per potenziare i flussi turistici verso Israele. “Il nostro progetto di promozione del sistema Verona, Destinazione Verona, afferma il vice presidente della Camera di Commercio di Verona – Andrea Prando – ideato per individuare nuovi canali per le aziende veronesi, inizia a dare frutti immediati e concreti. Molti si chiederanno perché Israele e la scelta, non è casuale. Oggi Israele è l’unico stato della fascia mediterranea che può offrire nell’immediato una serie di importanti risposte alle nostre esigente. Turisti, ricerca, tecnologia, rapporti commerciali. Oltre 100.000 turisti lo scorso anno sono venuti a Verona e in Trentino grazie alla collaudata rotta che atterra all’Aeroporto Catullo, per cui in un momento dove il Mediterraneo è bloccato, Israele può essere una risposta immediata, oltre che una grande opportunità, per le aziende veronesi e ieri lo abbiamo toccato con mano. Il risultato è stato ottimo a detta di tutti i partecipanti. A Tel Aviv abbiamo organizzato oltre 400 b2b in due giorni, con i principali tour operator nazionali e c’è molto interesse per il nostro territorio. Tanto che nel 2017 sarà la Camera di Commercio ad organizzare un incoming con b2b per le imprese israeliane, turistiche e non solo, sempre in collaborazione con la Camera di Commercio Israel-Italia e l’aeroporto Valerio Catullo”.