Prosegue l’impegno del Consorzio del Soave in materia di tutela e conservazione del paesaggio grazie ad un nuovo, ambizioso progetto, denominato “No-Rolling-stones”, nato sulla scia di quanto previsto dalla Regione Veneto in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura. Questo è il quarto progetto in tema di tutela e valorizzazione del paesaggio, dopo il riconoscimento di Primo Paesaggio rurale di interesse storico d’Italia e dopo l’ulteriore ricerca denominata “Soave Historical landscape”, in parallelo a quanto si sta facendo sul fronte GIAHS-FAO. Il progetto mira a perseguire un sistema di produzione agricola che sia rispettoso delle identità paesaggistiche, grazie ad attente misure per la tutela del paesaggio e la gestione del territorio; tale progetto altresì, si prefigge di ricercare soluzioni per una gestione del suolo più funzionale, nell’ottica di una crescente competitività agricola. «E’ dimostrato che l’erosione del suolo in tutto il nostro Paese – evidenzia Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio di Tutela – potrebbe essere ridotta del 43% se venissero applicate le buone pratiche previste anche dai regolamenti europei. Siamo ben consapevoli che l’erosione del suolo è una delle più grandi minacce per i terreni, poiché degrada gli ecosistemi e può provocare la riduzione dei raccolti, minacciando la sicurezza alimentare e i redditi degli stessi agricoltori».