Nuovi controlli alle fermate dei pullman che arrivano dall’est Europa. Non solo in città, ma anche in provincia. Lo ha deciso il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, su richiesta del Prefetto, dopo che nei giorni scorsi il Comune di Verona ha attivato un presidio fisso della Polizia locale al Tempio Votivo, unico punto di fermata autorizzato in città. Per tutti coloro che arrivano dai paesi dell’est, infatti, è prevista la quarantena di 14 giorni. Un obbligo che scatta al momento dell’ingresso in Italia ma che non tutti conoscono o rispettano. Per questo l’Ulss 9 ha predisposto una nuova campagna informativa. Un volantino, scritto in più lingue, verrà distribuito alle fermate autorizzate e nei luoghi dove di solito fanno tappa i bus, per far conoscere alle persone straniere le misure di sicurezza da tenere per la salute propria e altrui. Allo stesso tempo, l’Azienda sta procedendo ad informare le ditte del territorio che si avvalgono di lavoratori stagionali provenienti dall’estero affinchè, in ottemperanza agli obblighi di legge, facciano arrivare il personale due settimane prima per permettere la quarantena.
“Intensifichiamo i controlli per intercettare tutte quelle persone che arrivano dai Paesi a rischio e che, molto spesso, non conoscono gli obblighi di legge ai quali si devono sottoporre, come la quarantena – ha spiegato il sindaco Federico Sboarina, al termine della riunione operativa -. Da ieri i nostri agenti presidiano la fermata del Tempio Votivo, che è quella dove si fermano i bus provenienti dall’estero. Nelle ultime ore non sono stati registrati arrivi, ma non abbassiamo la guardia, per questo è importante che le verifiche vengano effettuate anche fuori dal territorio comunale”.