Innovazione è la parola d’ordine di Confagricoltura per Fieragricola. L’associazione guarda al futuro inaugurando una collaborazione con gli istituti agrari di tutta la regione, mirata a fornire informazioni sui temi innovativi che saranno e fondamentali per lo sviluppo dei prossimi anni. Due saranno i cardini delle quattro giornate in fiera: l’agricoltura di precisione e la genomica, vista come strumento per rendere le piante più resistenti ai patogeni alla luce dei cambiamenti climatici. Oltre 250 studenti parteciperanno agli incontri organizzati nello stand di Confagricoltura nel padiglione 2 area C4 coordinati da Mario Pezzotti, vicerettore dell’Università di Verona e presidente di Siga, società italiana di genetica agraria, e da Simone Speringo di Abaco, società leader in Europa nell’agricoltura di precisione. Gli studenti, provenienti dall’agrario Stefani Bentegodi di Buttapietra, dal Munerati di Rovigo, dal Parolini di Bassano e dallo Scarpa-Mattei di San Donà di Piave, assisteranno alle spiegazioni di tecnici, e a filmati. Al termine riceveranno una Usb con contenuti di cisgenetica e agricoltura di precisione. Gli incontri e le proiezioni saranno aperti al pubblico della fiera. I momenti di formazione partiranno mercoledì alle 14, con i saluti di Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, alla formazione e al lavoro, che da tempo sta sostenendo le iniziative di formazione e innovazione di Confagricoltura; quelli di Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura Verona e di Luigi Bassani, direttore di Confagricoltura Verona e Veneto. Spiega Ferrarese: “L’innovazione in azienda si fa tutti i giorni per restare su questo difficile mercato. Confagricoltura è certa che con le nuove tecnologie le imprese potranno superare una crisi che è sempre più pesante”.