Al via i lavori di rifacimento dell’intero collettore fognario di via Centro, in Borgo Roma. Il cantiere di Acque Veronesi partirà lunedì 16 dicembre e sarà suddiviso in più stralci, al fine di ridurre il più possibile i disagi e non sovrapporsi ad altri interventi stradali già programmati. Fino a metà gennaio sarà comunque necessario chiudere un tratto di strada e deviare il traffico. L’intervento, realizzato in collaborazione con il settore Strade del Comune e la Polizia locale, si è reso necessario dopo il crollo di un tratto di fognatura avvenuto lo scorso marzo all’incrocio con via Redipuglia, area subito messa in sicurezza. Indagini approfondite hanno evidenziato lo stato di degrado dell’intera condotta, che verrà pertanto sostituita interamente. Si tratta infatti non di lavori tampone ma di un intervento integrale sulla rete di via Centro, lunga un chilometro circa, e delle vie limitrofe, che consentirà anche di separare le acque bianche (meteoriche) da quelle nere (fognature). Il costo è di 1 milione e 350 mila euro. La prima fase dei lavori riguarderà il tratto di via Centro che va dall’incrocio con via Scuderlando a quello con via Grolli e terminerà entro metà gennaio. Il traffico proveniente da sud sarà deviato su via Copernico, anche se i frontisti potranno circolare fino a via Medoro. A chi, invece, arriverà dal centro città sarà consigliato di svoltare su viale dell’Industria. Il cantiere si sposterà poi verso piazza Cervignano fino all’inizio di marzo. In questo periodo il divieto di transito sarà ridotto alle sole via dei Grolli e alla piazza interessata dai lavori. La seconda fase dell’intervento verrà realizzata nei mesi estivi, per consentire nel frattempo di procedere con i lavori del filobus. Nello specifico il cantiere interesserà il tratto di strada che va fino a via Redipuglia e le laterali via Umago, via delle Pietre, via Veronesi, via Udine, via Merciari, via Lanaroli, via Ariosto, via Fornari e via Boiardo. A illustrare i lavori, in sala Arazzi, il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto e il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli. Erano presenti anche l’ingegnere Umberto Anti e il commissario della Polizia locale Claudio Marai. “Partiamo dal fondo e non dalla zona già da tempo in sicurezza all’incrocio con via Redipuglia perchè in questo momento è quello che presenta le maggiori criticità di un cedimento della condotta – ha chiarito Mantovanelli -, rete che in quel tratto è superficiale e non in profondità come nel resto della via. Per cercare di ridurre il più possibile i disagi abbiamo optato per un cantiere mobile, suddividendo questa prima fase dell’intervento in due stralci”. “Un intervento invasivo e complesso su una delle principali direttrici di Verona sud – ha concluso il sindaco – ma altrettanto necessario”.
per sostituire una rete fognaria ormai datata e vetusta, dopo anni e anni di mancate manutenzioni. Si tratta di lavori importanti per l’intero quartiere. Abbiamo pianificato le fasi di cantiere per creare meno disagi possibili ai residenti e ai lavoratori ed evitare la sovrapposizione con altri interventi stradali”.