Nuova stella, oggi l’inaugurazione Cominciate ieri le operazioni di montaggio. L’anno prossimo tornerà quella tradizionale

Sono iniziate ieri, lunedì le operazioni di posa e installazione, della nuova stella cometa luminosa che in piazza Bra sostituirà quest’anno la grande scultura d’acciaio ancora in fase di riparazione dopo il crollo del gennaio scorso.
La nuova stella minore, costata al Comune 170 mila euro Iva compresa, rappresenta la soluzione alternativa individuata dall’Amministrazione in assenza temporanea della tradizionale Stella di Natale firmata dall’architetto scaligero Rinaldo Olivieri e di proprietà della Fondazione Verona per l’Arena.
Come già sottolineato dal sindaco Damiano Tommasi non c’erano i tempi, oltre che per la riparazione, anche per ottenere la certificazione che attesti la sicurezza del manufatto, che va necessariamente ricondizionato. Da qui la scelta dell’Amministrazione di mettere in campo un piano B che fosse in grado di assicurare una soluzione che garantisse la presenza del simbolo natalizio in piazza Bra.
Il manufatto scelto in sostituzione doveva essere un’alternativa che non sottraesse la forza attrattiva e iconica dell’opera – non una copia quindi- che allieta il Natale veronese dall’84, e che tornerà dal prossimo anno ma che potesse comunque avere un forte valore simbolico. La nuova stella infatti dal prossimo anno sarà itinerante e verrà allestita nei quartieri a testimonianza di eventi significativi accaduti in città.
La nuova stella è in metallo e con luci a led, di dimensioni minori rispetto alla grande Stella tradizionale.
L’altezza del corpo dominante non supererà infatti gli 8 metri di altezza e i 7 di larghezza, nel suo complesso l’installazione, che è formata da altri due corpi distinti e separati tra loro larghi alti quasi 7 metri e larghi 3, occuperà una superficie di circa 150 metri quadrati.
Per salutare l’arrivo della nuova installazione, l’Amministrazione sta organizzando un momento ufficiale nella serata di martedì (alle 19,30) a cui parteciperà il sindaco Damiano Tommasi e il vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili.