Cosa dice la nuova ordinanza restrittiva (qui scaricabile nella versione definitiva) sugli spostamenti in Veneto annunciata oggi dal presidente Luca Zaia si articola su 10 punti. In sintesi dal 19 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, dopo le ore 14 «non è ammesso lo spostamento in un comune veneto diverso da quello di residenza o dimora, salvo che per comprovate esigenze lavorative, per studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, o per svolgere attività non sospese o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune; dopo le 14 è sempre ammesso il rientro presso l’abitazione. Lo spostamento verso e da comuni di altre regioni è regolato dalla disciplina statale». https://c85fe27abd1a01ad274f8f74cba08821.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-37/html/container.html?n=0
Gli spostamenti – con autocertificazione – sono permessi per i servizi alla persona e ai minori ma ci si può muovere anche se si fa tardi in ristorante.Nessuno stop per andare o tornare da matrimoni e funerali. Nessun divieto a muoversi nell’ambito dei tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto collettivo. Libertà di movimento se si va ad una seconda casa così come per quanti sono in soggiorno turistico. Poi, si legge nella bozza, gli spostamenti sono limitati «per ridurre i contatti e contenere gli assembramenti» e per questo «si fa forte raccomandazione affinchè l’accesso» sia fatto negli «esercizi commerciali e ai servizi del comune di residenza».
Dal Gazzettino