“Siamo nella fase di turbolenza: con 1.772 ricoverati siamo al livello raggiunto il 30 marzo, come terapie intensive siamo al 19 marzo”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia durante la conferenza stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera. “Abbiamo ricoveri che pesano – ha aggiunto – stiamo riaprendo in continuazione reparti per ricoverare i pazienti. Abbiamo chiuso il bollettino delle ultime 24 ore con un numero di ricoverati pari ai livelli di marzo e 46 morti. Ci siamo proposti come zona arancione, stiamo delineando una strategia comune col Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna”. Le ordinanze saranno comunque tre, una per regione. Le restrizioni verranno messe a punto in queste ore e verranno emanate domani. All’Aria che Tira, su La7, il governatore ha anticipato che a breve verranno prese misure anti-assembramenti. “l lockdown si evita con la responsabilità sociale delle persone. Le piazze sono piene di persone e questo non va bene. Per capire la dimensione della situazione in centro a Verona il sindaco ha dovuto mettere il senso unico per le passeggiate. I sensi unici: come in piazzetta a Capri durante la prima ondata di Covid. Non è una critica, lo voglio sottolineare. Tutti i sindaci sono molto preoccupati per gli assembramenti. Solo l’1,1% dei medici in Veneto si è infettato con il virus pur lavorandoci a stretto contatto grazie alla mascherina. I cittadini devono seguire questo esempio”. In conferenza stampa Zaia ha proseguito: “Noi andiamo avanti. Ai cittadini chiedo coraggio e determinazione, non andate in giro in mezzo al casino, spirito di marzo sapevamo senza leggerlo cosa dovevamo fare, evitare gli assembramenti. La supremazia nazionale nominata da Conte? Le Regioni sono sempre state al fianco del Governo in tutti i provvedimenti. Ci sta solo in un Paese federale come la Germania”. Questo il bollettino di giornata. Sono 87.337 i positivi da inizio della pandemia (+3.000 in 24 ore), 56.235 quelli attuali, in isolamento sono 17.681 persone, i ricoverati sono 1773 (+77 ultime 24 ore) 216 si trovano in terapia intensiva (+6) i decessi sono 2.689 (+46 ultime 24 ore), i dimessi sono 5.335.I tamponi effettuati sono 2,4 milioni (150 molecolari), i test rapidi sono 492mila (120-130mila a settimana). Zaia, a proposito del contenuto dell’ordinanza, ha tenuto a sottolineare: “Darà delle regole a chi ancora non se le è fatte entrare in testa”. Per quanto riguarda lo stop alla mobilità tra i Comuni, paventata come ipotesi nelle scorse ore, “non ho mai parlato di questi temi”, ha precisato. Quello che deve essere chiaro è che “il Veneto non sta facendo ordinanze per evitare un bel nulla, non abbiamo la spada di Damocle sulla testa e nessuno ci ha chiesto nulla”, ha aggiunto il presidente precisando che la volontà di introdurre nuove restrizioni non deve essere vista come un tentativo di evitare il passaggio del Veneto all’area arancione o magari rossa. “Dopo aver visto quanto accaduto lo scorso fine settimana non possiamo far finta di nulla”. Le minacce ricevute dal governatore una settimana fa portano la firma delle Nuove Br. Rispetto alla notizia trapelata nelle ultime ore, Zaia ha sottolineato come quello attuale sia “un clima pesante che negli anni lo è sempre di più. Certo, di minacce se ne ricevono, ma quando ne ricevi una con la carta intestata che vedevo da bambino quando guardavo la tv e vedevo quel marchio…”.
Home La Cronaca di Verona Nuova ordinanza. L’annuncio di Zaia: linee guida comuni con Friuli ed Emilia