La grande rivoluzione della viabilità provocata dal maxi cantiere del filobus in circonvallazione che sta mettendo in difficoltà il traffico soprattutto lungo la direttrice che da sud al centro città porterà a breve una sorpresa.
Il Comune infatti sta preparando la realizzazione, in tempi brevi di una nuova pista ciclabile in Basso Acquar che partirà dalla zona di Eataly (Santa Teresa) e arriverà a ridosso del centro cittadino.
Lo ha anticipato questa mattina l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Tommaso Ferrari durante l’incontro che si è svolto nelle sale del polo universitario Santa Marta e che ha aperto il festival del giornalismo organizzato da Heraldo. Il primo incontro, con l’assessore Ferrari intervistato dal direttore della Cronaca di Verona Maurizio Battista, ha avuto come tema portante la transizione ecologica necessaria per ridurre le emissioni di Co2 e che deve innescare un processo virtuoso di abbandono delle fonti fossili di energia per passare alle rinnovabili. Una sfida che riguarda da vicino anche il Comune.
Tre i pilastri: un cambio di abitudini nella mobilità che deve diventare più green, con mezzi pubblici e biciclette per lo spostamento casa-lavoro, la diffusione di sistemi per le fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici (superando le difficoltà culturali e i divieti), la riqualificazione degli edifici pubblici, la diffusione e il miglioramento delle aree verdi fruibili, creando anche nuovi spazi urbani che vengano sottratti al traffico soprattutto nei quartieri. “Un piano di medio lungo termine”, ha concluso Ferrari, “con orizzonte al 2030”.