A seguito del potente nubifragio dell’altra notte, l’assessora Stefania Zivelonghi e il sindaco Damiano Tommasi, insieme alla Protezione civile, AMIA, volontari locali e la Polizia Locale, stanno lavorando senza sosta per fronteggiare l’emergenza.
Le zone più colpite sono state:
– Viale Piave, dove la presenza di amianto causata da uno scoperchiamento di un capannone rappresenta una criticità;
– Via Basso Acquar, seriamente allagata e ora oggetto di particolare attenzione da parte della direzione del traffico;
– Numerose aree dove la caduta di alberi ha necessitato un massiccio intervento di AMIA per la raccolta dei rifiuti verdi derivanti dal taglio degli alberi.
Nonostante la situazione inizialmente critica, abbiamo lavorato per avere la situazione sotto controllo in mattinata. Un aggiornamento più dettagliato sarà fornito dalla Polizia Locale nel pomeriggio di oggi.
AZIONI IN CORSO
Nel frattempo, il sindaco ha firmato l’ordinanza per:
1- L’attivazione del C.O.C. (Centro Operativo Comunale), presso la sede della Protezione Civile Comunale di Verona in Via Sommacampagna, 22/A;
2- L’attivazione dei Volontari di Protezione Civile per le attività necessarie sul territorio.
L’assessore Federico Benini ricorda che da un mese è in corso la pulizia di 20.000 caditoie e che da gennaio inizierà il censimento del patrimonio verde della città. Un’operazione di tale portata, che durerà dai tre ai quattro anni, non è mai stata eseguita prima. È importante notare che la maggior parte degli alberi caduti sono pini marittimi, piantati negli anni ’80 senza considerare l’idoneità dell’habitat per sviluppo di radici solide.
PRECAUZIONI
A scopo precauzionale, tutti i parchi con alberi potenzialmente pericolosi sono stati chiusi.
Ricordiamo a tutti di mantenere la calma, in caso di pericolo contattare il 115 e seguire le istruzioni fornite dalle autorità. Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi.