Novantesimo Minuto (Rai 1) finisce in fuorigioco La “cartolina” su Balotelli chiama ancora in causa (senza motivo) i tifosi dell’Hellas

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Novantesimo Minuto, (ex) gloriosa trasmissione Rai. La “cartolina” di Gianfranco Teotino, una sorta di editoriale, è dedicata a Mario Balotelli. Ma come? Gli assi argentini della Juve, in un quarto d’ora, hanno strapazzato a domicilio l’Atalanta, l’Inter ha fatto polpette del Torino, il Cagliari sembra quello di Gigi Riva, e l’attenzione è per un calciatore che non riesce più a giocare nemmeno in una squadra che lotta per non retrocedere? Ecco, appunto.
La “cartolina”, in parte, sembra scritta per dire che se Mario non gioca più nemmeno nel Brescia forse la colpa non è del tutto sua. Questo ciò che ha detto Teotino, con tono funereo: «Mario Balotelli era atteso all’Olimpico per la partita con la Roma, e invece come sapete non è stato convocato a causa dello scarso rendimento in settimana durante gli allenamenti. È stato allontanato dall’allenatore che poi ha deciso di non convocarlo». Tutto normale, no? Forse no. «Mario ha sbagliato» ha continuato Teotino «in realtà il presidente del Brescia Cellino ci ha raccontato che Balotelli dopo Verona, dopo i fatti che ricordate tutti, non è stato più lo stesso. Pensavamo che il Brescia l’avrebbe sostenuto e invece cos’è successo?
Alla prima partita il nuovo allenatore Grosso l’ha tolto alla fine del primo tempo abbastanza inspiegabilmente (il tecnico non è certo Mourinho, ma non crediamo nel masochismo), è successo che agli allenamenti successivi Balotelli ha sempre visto i suoi due compagni Torregrossa e Donnarumma schierati nella formazione titolare e lui tra le riserve (poverino), e allora ha avuto questa reazione che purtroppo aveva già avuto in passato (colpa anche allora dei tifosi del Verona?) e che non si dovrebbe fare. Balotelli ha sbagliato, è stato punito, lui la domenica non l’ha fatta» ha proseguito Teotino. «Gli ultrà del Verona che l’hanno bersagliato coi loro beceri insulti razzisti invece questa sera allo stadio c’erano, sono stati perdonati, graziati. C’è qualcosa che non funziona secondo me».
Applausi dello studio. Interviene Enrico Varriale: «C’è qualcosa che non funziona davvero in questo nostro calcio, perché dopo le grandi affermazioni di principio bisogna passare ai fatti, c’è stata una sospensione della sanzione nei confronti della curva del Verona (caso mai della tribuna), vedremo cosa succederà nel grado di giudizio definitivo».
Quanto rimpiangiamo i tempi di Barendson, Valenti, Maffei e Galeazzi…

Alessandro Gonzato