Giorgia Meloni conferma il no al governo Draghi: «Non voteremo la fiducia ma faremo opposizione responsabile e patriottica», ha detto la leader di Fratelli d’Italia dopo un’ora di colloquio con il presidente incaricato a Montecitorio. «Abbiamo parlato di contenuti, siamo a disposizione della nazione per tutto quello che può essere utile», ha aggiunto Meloni.
Si spacca così ufficialmente l’unità del centrodestra con Silvio Berlusconi che da tempo spinge Forza Italia sulla linea di un governo di unità nazionale e Matteo Salvini, folgorato sulla via dell’europeismo negli ultimi giorni. Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni ai giornalisti nella sala della Regina, non ha rinunciato a lanciare qualche stoccata proprio a Salvini e anche al Movimento 5 stelle. «Il presidente Draghi immagina che le tasse non aumenteranno e questa mi pare una buona notizia. E pensa a una tassazione improntata alla progressività, il che esclude una flat tax e mi dispiace», ha sottolineato la presidente di Fdi.
Quanto ai 5 stelle e al voto sulla piattaforma Rousseau per decidere l’appoggio all’esecutivo tecnico, ha tagliato corto: «Provo pietà per loro».