Non uno ma tanti Soave Versus. Quest’anno l’iniziativa ormai ventennale supera i confini cittadini per raggiungere i ristoranti di Verona e provincia. Non più un luogo fisso, ma una kermesse diffusa e protratta nel tempo, per due mesi di eventi pensati apposta per la fase post Covid.
In città, l’iniziativa promossa dal Consorzio Tutela Vini Soave in collaborazione con la Strada del Vino, con il patrocinio del Comune e il sostegno del Banco BPM e della Camera di Commercio, la settimana clou sarà da domani al 9 settembre. Il Consorzio ha infatti organizzato una serie di serate tematiche per far scoprire il Soave in tutti i suoi aspetti. Cinque le serate in programma, in altrettante location, in città ma anche in provincia: dal ‘Soave and the City’ di domani alla pizzeria gourmet Forkette, alla ‘Notte bianca del Soave’ a Roverchiara il 3 settembre; per ‘Soave e volcanic wines’ ci si sposta a Legnago il 4 settembre, per poi tornare a Verona il 6 settembre con l’evento ‘Soave terroir’. La ‘Longevità del Soave’ sarà il tema dell’ultima serata di celebrazioni, al Bacco d’Oro di Mezzane.
L’edizione 2020 della rassegna si arricchisce di un importante progetto innovativo, il libro Soave Terroir che raccoglie 20 anni di studi sulla storia ed evoluzione del Soave.
Le novità di quest’anno sono state illustrate in municipio dall’assessore alle Attività Commerciali. Presenti il presidente del Consorzio Sandro Gini, il direttore Aldo Lorenzoni, il presidente della Fondazione Banca Popolare di Verona Maurizio Marino, Paolo Menapace della Strada del vino Soave e Alessandro Medici di Hostaria.
“La nuova formula dell’iniziativa va incontro alle contingenze del momento – ha detto l’assessore alle Attività economiche-. Spostarsi sul territorio, con appuntamenti diffusi che vanno oltre i confini cittadini, è un’importante occasione di rilancio per il settore del vino e per i ristoratori che hanno colto con entusiasmo l’idea”.