Tutto pronto per la manifestazione del Comitato famiglie per il No in piazza Cittadella, alle 10, di sabato 26 novembre. Il Comitato animato dai vertici del Family day illustrerà le ragioni della contrarietà alla riforma costituzionale. un No motivato e ragionato, dicono, per fermare l’attacco ai principi della sussidiarietà e della rappresentanza democratica, che annulla i corpi intermedi e allontana la partecipazione del popolo. Senza dimenticare la battaglia in difesa della vita e della famiglia come spiegherà dal palco il presidente massimo Gandolfini:“La decisione di votare No non è una vendetta, ma la logica conseguenza di due fatti: il governo ha voluto riscrivere l’antropologia della famiglia italiana con due voti di fiducia, impedendo il dibattito parlamentare e senza ascoltare le voci del popolo; la lettura del testo della riforma mostra che il filo rosso che la attraversa è l’accentramento dei poteri nelle mani dell’esecutivo. un esecutivo che ha già mostrato la sua vocazione autoritaria nell’approvazione della legge sulle unioni civili e che preannuncia di voler approvare le adozioni per tutti, la regolarizzazione della maternità surrogata ( utero in affitto), l’educazione gender nelle scuole, la legalizzazione della cannabis, l’eutanasia, eccetera, va contrastato e non assecondato”. Sulla manifestazione c’è da registrare un intervento del Circolo Pink.: “In fondo #Gandolfini e affini hanno sempre un’unica paura, la perdita di quei privilegi educativi ed economici che la gerarchia cattolica romana ha usato per secoli”.