Lui non si è mai nascosto, dietro alle parole. Non ci sono se e non ci sono ma, per Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione calciatori. Una battaglia che ha sempre sostenuto, contro ogni discriminazione. “Ho visto quello che è successo a Roma per Roma-Napoli e a Verona, domenica. Credo che sia quella la strada giusta, l’arbitro che interrompe la partita, un segnale ci vuole”.
Tommasi va oltre: “Per troppo tempo si è minimizzato, come se il problema riguardasse una minoranza e come tale non fosse importante. Il problrema mom è nel numero dei buuu, il problema è che, ce ne fosse anche uno solo, quello va fatto tacere, subito”.
E’ un fatto di dignità, di civiltà, di educazione: “Se non siamo in grado di fare questo, la battaglia è già persa. ora si deve intervenire, utilizzando gli strumenti che già ci sono. E certi tifosi non devono più avere la possibilità di entrare allo stadio”