Il Consiglio di Amministrazione di CereaBanca 1897, ha approvato la proposta di bilancio 2021 e ha stabilito la data della prossima assemblea dei soci al 30 aprile. L’Assemblea sarà chiamata, oltre che ad approvare il bilancio 2020, a rinnovare gli organi sociali e
sarà organizzata secondo le aggiornate modalità di votazione nel rispetto della normativa Covid19.
“Presenteremo ai soci un bilancio che è frutto di un lavoro intenso e scrupoloso in coerenza con i criteri di sana e prudente gestione – dichiara il presidente Marco Pistritto. Dai primi giorni di novembre il consiglio di amministrazione integrato con i membri designati dalla Capogruppo Iccrea Banca sta lavorando per restituire CereaBanca 1897 alla sua tradizionale missione di Banca del territorio. Sul bilancio consuntivo 2020 – continua Pistritto – si è proceduto a un importante intervento di pulizia dell’attivo e di rettifiche sui crediti, che necessariamente si riverbera sul risultato finale di esercizio. Un’azione, tuttavia, che permette alla Banca di ripartire in questa fase particolarmente delicata e che consente al Consiglio di Amministrazione di valutare le scelte più opportune e più convenienti nell’interesse della banca e verso i propri soci e clienti sul territorio”.
Proprio in un contesto di difficoltà e di crisi vissuta dal sistema economico nazionale e locale, l’impegno di CereaBanca 1897 ha dato i propri risultati di sostegno concreto e di vicinanza alle famiglie e alle aziende. Nel corso del 2020, la Banca ha perfezionato 554 moratorie per un valore di oltre 56 milioni di euro e ha erogato 183 finanziamenti che rientrano tra le misure di liquidità in aiuto alle imprese per affrontare i mesi dell’emergenza sanitaria, per un totale di quasi 6 milioni di euro.
Ma l’impegno della Banca non si è fermato alle misure di contenimento della crisi. CereaBanca 1897 ha puntato anche al rilancio economico, con soluzioni mirate e concrete come quelle rivolte alle famiglie, all’agricoltura e all’artigianato.
La Banca ha ribadito il valore della mutualità e della solidarietà, principi ispiratori dell’azione delle Banche di Credito Cooperativo, con alcune piccole ma significative donazioni a favore del territorio e delle categorie più colpite dalla pandemia.
Cosa è stato fatto da novembre 2020. Nell’ultima parte del 2020, la Banca, di concerto e con il supporto della Capogruppo Iccrea Banca, ha avviato una serie di attività che sono servite a riequilibrare la propria posizione a fronte dell’ingente ammontare di crediti deteriorati accumulati negli ultimi anni.
Parallelamente, la Banca ha attivato delle iniziative per migliorare la produttività della rete commerciale e per ottimizzare l’efficienza operativa, sviluppando un nuovo modello distributivo.
“Anche in questa attività con il supporto operativo dei dipendenti e della rete commerciale – spiega il presidente Pistritto – abbiamo cercato di svolgere un ruolo pro-attivo, per consolidare la vicinanza alla base sociale e alla clientela”.