“Noi con i lavoratori di Amia: ora basta !” L’intervento di Traguardi

“Condividiamo con i lavorato di di Amia, che hanno decretato lo stato di agitazione sindacale minacciando uno sciopero, il senso di sfiducia verso l’amministrazione comunale e verso la direzione aziendale, per la pessima gestione dei servizi ambientali dimostrata nell’ultimo decennio”, ribadisce Tommaso Ferrari consigliere comunale del Movimento Traguardi.

“Una mala gestione che ha portato Verona ad essere classificata fra le 13 peggiori città fra le 563 del Veneto nella gestione rifiuti urbani e allo stesso tempo un’azienda comunale partecipata Amia, priva da tempo di una strategia industriale, nella quale i lavoratori possano trovare una valorizzazione delle loro professionalità”, continua così Ferrari.

“Ribadiamo chiaramente che l’obiettivo di scorporare Amia dall’aggregazione con Vicenza e “portarla in house”, indicato dalle organizzazioni sindacali e dalla quasi totalità delle forze politiche, non risolve il loro problema, anzi potenzialmente lo aggrava. Non vi sono garanzie che la nuova entità aziendale, necessariamente più piccola e finanziariamente più debole, trovi una governance competente e non venga invece trascinata nel classico balletto della spartizione delle poltrone. Se le amministrazioni finora succedute a Palazzo Barbieri fossero state in grado di fornire strategie e governance adeguate ad Amia non ci saremmo trovati in questa situazione”.

In conclusione: “chiediamo invece ai lavoratori di pretendere insieme a noi che la nuova società, quella che si andrà formando nell’aggregazione con Vicenza, abbia l’obiettivo esplicito e palese di perseguire le performance aziendali, la qualità del servizio, i ritorni economici, la ricerca e lo sviluppo, della migliore azienda veneta operante nel settore e di dare la direzione a manager competenti”