Il Comune di Nogara, in collaborazione con TeatroE a cui è affidata la direzione artistica del locale teatro, hanno scelto di celebrare il Giorno della Memoria 2022 aprendo una delle pagine più dolorose e vergognose della storia del nostro Paese: quella delle leggi razziali.
Lo spettacolo teatrale “ 90 minuti” , che verrà rappresentato presso il teatro comunale di Nogara giovedì alle ore 20,45, ha sullo sfondo queste leggi vergognose. Il protagonista della piece prodotta dal Teatro del Simposio, è Arpad Weisz, un ebreo ungherese prima calciatore e poi allenatore, che vinse uno scudetto con l’Ambrosiana (l’attuale Inter) e due scudetti consecutivi e la finale del Trofeo dell’Esposizione col Bologna “che tremare il mondo fa”. In quanto Ebreo, fu vittima delle leggi razziali in Italia; si rifugiò pertanto in Olanda e , durante la seconda guerra mondiale, fu rinchiuso dapprima nel campo di Westerbork insieme alla sua famiglia e successivamente ad Auschwitz, dove morì nell’inverno del 1944. Il personaggio sportivo, prima acclamato per i suoi successi, muore solo: un numero tra tanti numeri, dimenticato da quel mondo che lo aveva innalzato e che non ha esitato a dimenticarlo in obbedienza alle leggi razziali.
“La nostra Amministrazione – afferma il Sindaco Flavio Pasini- fin dal precedente mandato, ha posto particolare attenzione alla celebrazione del Giorno della Memoria. Insistere con forza sul suo significato e su tutto il dolore e l’orrore che essa porta con sé, crediamo che sia oggi ancor più urgente ed irrinunciabile viste le pericolose derive che la nostra società civile rischia di prendere. Ricordare affinchè ciò che è stato non debba più ripetersi, diventa ora quasi un comandamento per noi che stiamo vivendo questo tempo ed una preziosa eredità da affidare ai nostri giovani, perché possano portare nel mondo di domani l’ideale di una società libera, giusta ed attenta a difendere e preservare la vita di ogni uomo e di ogni donna”.
In quest’ottica,lo spettacolo verrà presentato, la mattina del 27 gennaio alle ore 11,00 anche agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado. Al termine della rappresentazione, i ragazzi potranno incontrare gli attori ed il regista per confrontarsi e riflettere insieme sul significato di questa importante giornata.
“Dare la possibilità di partecipare a questo spettacolo agli studenti della scuola secondaria di primo grado- dice Marco Poltronieri, Vicesindaco con delega all’istruzione- è un’ulteriore occasione per avere cura della memoria e trasmettere loro un messaggio di rispetto e tolleranza. Utilizzare poi il canale di una storia legata al mondo dello sport, spero possa essere per loro un mezzo ancora più significativo ed incisivo per permettergli di apprezzare, difendere e custodire la fortuna di vivere all’interno di un sistema demo
cratico”.
Scuotere le coscienze, indurre alla riflessione, sottolineare che l’avvento di una società migliore dipende da ciascuno di noi. E’ questo il senso di questa giornata, perché “L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi,allora non c’è limite all’orrore. L’indifferenza è complice. Complice dei misfatti peggiori” (Liliana Segre).
Isabella Soragna