Il Teatro di Nogara, gestito dalla Compagnia TeatroE, sta per ripartire per la sua nuova stagione. Una stagione che si è data una mission ben precisa, quella di proporre al pubblico un viaggio, un’avventura attraverso un titolo molto mirato e preciso: Esplorazioni. Sarà un viaggio da affrontare con entusiasmo e senza curarsi troppo dell’arrivo, vivendo il percorso e le proposte da vivere comodamente seduti a teatro.
“La speranza è di una stagione del ritorno alla completa normalità. Gli anni passati sono stati complessi per tutto il reparto cultura, come per tutti; ora c’è voglia ed entusiasmo per riprendere a viaggiare. I compagni di avventura saranno gli attori e le attrici scelti nelle varie stagioni, ma soprattutto il pubblico. Abbiamo davvero voglia di immergerci con loro in questa avventura, ascoltare le risate, i commenti, le critiche e le proposte”. Così il direttore artistico Mattia Bertolini.
Gli fa eco il sindaco Flavio Pasini, il quale ha la delega alla cultura: “Questa stagione inizia e noi come Amministrazione abbiamo la convinzione che il teatro sia e debba essere un pubblico servizio e un luogo che risponde a una pubblica necessità: fare comunità, che in questo momento storico è ancora più importante. Il teatro, inteso come spazio fisico e come poetica e attività può e deve essere punto di riferimento presente sul territorio, con il quale il confronto deve rimanere costante e vivo”.
. Ad aprire le danze il 12 novembre sarà proprio uno di questi ritorni: dopo il grande successo dello scorso anno infatti aprirà la stagione Marco Cavallaro con la sua nuovissima commedia dal titolo Amore sono un po’ incinta, per ridere e riflettere sulle paure del diventare genitori. Il 3 dicembre debutterà proprio a Nogara il nuovo spettacolo targato TeatroE con la commedia La covida loca, regia di Mirko Corradini, per sorridere della precarietà delle vite messe in difficoltà dalla pandemia. Il 14 gennaio sarà la volta del monologo dal titolo Tipi del comico Roberto Ciufoli, storico volto de La premiata ditta e attore teatrale di lunga data e grande qualità. Il 18 febbraio altro monologo con il volto televisivo, noto per la sua partecipazione a Zelig, di Ippolita Baldini con il divertentissimo spettacolo autobiografico Mia mamma è una marchesa. Amore e amicizia saranno i protagonisti di E se poi c’è Juliette della Compagnia Streben di Bologna per uno spaccato sulle giovani generazioni. A chiudere la stagione il 1 aprile un altro graditissimo ritorno, quello di Barbara Bertato che in coppia con Ussi Alzati porterà in scena Piccoli crimini condominiali, una divertente ribellione contro lo Stato, dove le protagoniste continueranno a percepire la pensione del vicino deceduto.
La grande stagione sarà anticipata nel mese di ottobre dai quattro appuntamenti che compongono la Stagione Locale, con le migliori produzioni o appuntamenti delle compagnie del territorio. Tante le novità, tra cui un foyer rinnovato e varie formule di abbonamento sia legato alle stagioni, sia libero con la possibilità di acquisto anche presso il Bar Express di Nogara.