Nogara. Crisi BreviAgri, presidio col sindaco L’azienda ha deciso di licenziare 22 lavoratori. Al presidio anche il presidente Pasini

Si è tenuto davanti allo stabilimento di Nogara lo sciopero e il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici della Brevi Agri (Ex Breviglieri), appartenente al gruppo Demetra, gestito da un fondo di investimenti. Tutti i 53 dipendenti hanno partecipato al presidio e allo sciopero per opporsi alla decisione della dirigenza di licenziare 22 lavoratori, quasi la metà della forza lavoro oggi presente in azienda. L’azienda avrebbe commissioni e lavoro per tutti, e i dipendenti non riescono a spiegarsi le motivazioni di questa scelta scellerata, invece che pensare alla richiesta di avvio degli ammortizzatori sociali. Questo licenziamento collettivo – si legge in una nota della Fiom – metterebbe, poi, a serio rischio il futuro dello stabilimento e delle produzioni perché i lavoratori in produzione, a seguito del licenziamento dei 22 colleghi, saranno troppo pochi per poter stare dietro a tutte le lavorazioni e ai passaggi produttivi. Le condizioni per chiedere l’avvio di una cassa integrazione straordinaria sono presenti a causa di una crasi del fatturato dell’ultimo anno, a confronto con quello degli anni passati che era stata in assoluta crescita e positività. Infatti, a fronte di chiesto, la Fiom, unico sindacato in azienda, si chiede come mai quegli utili non siano stati, negli scorsi anni, reinvestiti per le dovute manutenzioni e per macchinari o tenuti da parte per eventuali problemi futuri, invece di essere divisi fra gli azionisti e i dirigenti. Al presidio ha preso parte anche il sindaco di Nogara, Flavio Massimo Pasini che è anche presidente della provincia di Verona che ha voluto portare la propria solidarietà alle lavoratrici e lavoratori della storica fabbrica nogarese. Inoltre, ha dichiarato che il Comune farò tutto il possibile per salvaguardare la tenuta del sito e dell’occupazione, anche per questo motivo è stato fissato un consiglio comunale straordinario che si terrà presso il municipio di Nogara giovedì 20 alle 17.30. Ora è previsto un incontro presso la sede di Confindustria a Verona fra il direttore dello stabilimento di Nogara, la Rsu e Paolo Olivati, funzionario della Fiom di Verona che segue la Brevi Agri. “Abbiamo l’intenzione di chiedere all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento collettivo che è stata fatta partire il 7 febbraio scorso. Solo a questa condizione sarà possibile far partire una seria trattativa sul futuro del sito produttivo e dei lavoratori. Inoltre, stiamo sollecitando le istituzioni affinché si facciano carico delle condizioni dell’azienda e chiediamo loro di sostenerci nella difesa della tenuta occupazionale del territorio e di questi posti di lavoro.” Ha dichiarato Paolo Olivati funzionario della Fiom per il basso veronese.