“NextGen”: il progetto che mette a confronto le generazioni Presentato da Apiservizi, società di servizi di Confimi Apindustria Verona, e finanziato dalla Regione Veneto, coinvolgerà da settembre le PMI nel sistema Confimi Veneto per proporre nuovi modelli e pratiche innovative per l’Age Diversity Management.

Favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diverse generazioni presenti in un ambiente di lavoro per garantire la continuità dell’occupazione dei lavoratori “senior”: è questo l’obiettivo di “NextGen: nuovi modelli e pratiche innovative per l’Age Diversity Management nel sistema Confimi Veneto”.

Il progetto presentato da Apiservizi, società di servizi di Confimi Apindustria Verona ed ente capofila dell’iniziativa che da settembre coinvolgerà Verona, Vicenza e Padova.  

NextGen, generazioni a confronto

“NextGen: nuovi modelli e pratiche innovative per l’Age Diversity Management nel sistema Confimi Veneto” mira a sensibilizzare le persone, le organizzazioni e le aziende per migliorare la comprensione e la pratica della comunicazione intergenerazionale attraverso corsi di formazione, project work, laboratori formativi, attività di coaching e una visita di studio, webinar e seminari.

Per gli stakeholder imprenditori e titolari d’azienda, assieme a figure apicali e manager, il progetto ha l’obiettivo formativo di migliorare la comprensione e la pratica della comunicazione intergenerazionale, consentendo ai partecipanti di sviluppare competenze e strategie per comunicare in modo efficace ed empatico con colleghi di diverse generazioni, anche per favorire il passaggio generazionale.

Per i lavoratori coinvolti, la finalità è sensibilizzare sull’importanza della diversità generazionale anche nel luogo di lavoro, fornendo conoscenze e competenze necessarie per collaborare in modo efficace e rispettoso con colleghi di differenti età.

Borsa animazione territoriale

All’iniziativa si collega l’assegnazione di una borsa animazione territoriale per individuare il referente che si affiancherà all’Ufficio Formazione per attivare, gestire e monitorare le attività di progetto, e per tessere i rapporti con gli stakeholder coinvolti.

Il bando (in scadenza il 25 luglio) è rivolto a disoccupati o occupati in possesso di laurea triennale o quinquennale vecchio ordinamento in ambito umanistico.

I commenti

“I dati Istat presentano dati allarmati per quanto riguarda il futuro del nostro Paese”, evidenzia il presidente di Confimi Apindustria Verona, Claudio Cioetto.

“Anche in Veneto – osserva – le proiezioni parlano di una popolazione sempre più anziana, con uno sbilanciamento verso le fasce d’età elevate. Questo avrà ripercussioni non solo sociali ma economiche sulle PMI, per questo è importante mettere in campo iniziative formative mirate”. Ad esempio per armonizzare vita privata e professionale o gestire le sfide di cambiamento legate alla condivisione del sapere per assicurare la continuità aziendale. 

Tra le tematiche chiave c’è il passaggio generazionale. “Garantire una convivenza generazionale di successo è una sfida cruciale per ogni organizzazione che guarda al futuro», sottolinea il presidente del Gruppo Giovani di Confimi Apindustria, Carlo Grossule. «È sempre più importante – conclude – muoversi in un’ottica strategica per promuovere la comprensione e il rispetto tra le diverse generazioni, favorire una cultura inclusiva e valorizzare il talento multigenerazionale”.