È stata consegnata all’UOC Neurologia A, diretta dal professor Bruno Bonetti, la targa Platino del prestigioso premio internazionale ESO-Angels Awards (European Stroke Organisation), l’organizzazione che riconosce i migliori ospedali che si occupano di ictus. Nel 2023, AOUI di Verona ha fatto un passo avanti nella qualità dei servizi offerti passando da centro di livello “gold” a quello superiore, che è “platinum”.
Ogni 30 minuti un paziente colpito da ictus rischia la vita o la disabilità se non viene trattato in un Centro adeguato. L’ictus, infatti, è una patologia tempo-dipendente e per questo nel mondo è la prima causa di disabilità in assenza di una efficace catena di intervento. Oggi colpisce gli over 60, la prevenzione è importante con corretto stile di vita e controlli soprattutto su ipertensione e diabete.
Erano presenti il direttore sanitario Matilde Carlucci, il direttore della Neurologia A Bruno Bonetti, il direttore di Neuroradiologia Benedetto Petralia, per il Pronto soccorso di Borgo Trento dottor Alberto Rigatelli, la coordinatrice della Neurologia A Alessia Verzè. A consegnare la targa per ESO Angels Awards era presente la dottoressa Linda Serra.
L’incidenza è di circa 1600 pazienti all’anno nella provincia di Verona, circa il 70% di questi sarebbero destinati a rimanere con qualche forma di disabilità se non adeguatamente trattati. Di questi, nel 2023, sono stati ricoverati in Aoui Verona 500 casi di ictus ischemico. Dei pazienti trattati circa il 60% torna a casa senza deficit, il 30% viene mandato in riabilitazione e poi rivisto dopo 3 mesi, i restanti sono casi gravi.