Si è parlato di networking, come strumento che può diventare un potente acceleratore di opportunità, nell’incontro che si è tenuto alla Vicentini Spa, su iniziativa del Gruppo Donne di Apindustria e di , area manager di Orienta Spa. Marina Scavini, presidente di Apidonne, ha introdotto l’evento parlando del dono e dello scambio sinergico e costruttivo che può essere innescato attraverso il networking, inteso come generatore di relazioni sane, genuine, intellettualmente oneste e trasparenti. Uno spunto raccolto e successivamente sviluppato dal relatore, Marco Vigini, che si è rivolto ad un’attenta platea di imprenditori e soprattutto di imprenditrici veronesi. Vigini ha sottolineato in particolar modo l’importanza del radicale cambiamento di prospettiva oggi in atto nella società e nel mondo del lavoro: «Fare networking è prima di tutto un atteggiamento mentale, che non significa agire come se necessariamente dovessimo concludere un affare. Significa rendersi utili, disponibili, lasciarsi sempre con buoni rapporti alle spalle: una premessa fondamentale, questa, per fare network e creare legami che rimarranno nel tempo e che potranno dare identità e continuità tra le persone».Fare networking significa «scoprire cosa si può fare per l’altro»: un presupposto che richiama il tema del dono e della reciprocità, della fiducia e del generare valore per l’altro, innanzitutto, e poi per se stessi. Una tematica avvincente, che ha favorito lo scambio e il confronto tra i partecipanti, trasformandosi in occasione per fare relazione. E appunto per creare sinergie.