“Opportunità di sviluppo del traffico intermodale lungo l’asse adriatico”. Di questo si è parlato ieri mattina nella sede del Quadrante Europa, nel corso di un convegno che è stato moderato dall’ex ministro Gianni Fontana. Con lui Gianni Dalla Bernardina, presidente di Verona Mercato e il direttore Paolo Merci, Enzo e Silvia Poli, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Lugo Terminal, Giuseppe Cirillo, direttore editoriale di Transmitworld, Rosa Frignola, responsabile commerciale areanord di Rfi. Benedikt Werth, segretrio di Bcp, la piattaforma per il corridoio del Brennero, Nicola Boaretti, direttore del Consorzio Zai, Jean Francois Daher, segretario generale di Assologistica e un manage d’impresa come Giovanni Ceci. Al convegno è intervenuto anche l’assessore Marco Ambrosini. Promotori dell’iniziativa il Consorzio ZAI e Lugo Terminal S.p.A., l’azienda di logistica che gestisce due piattaforme, una a Lugo (RA) e l’attra a Giovinazzo (BA). Lugo Terminal favorisce e promuove collegamenti ferroviari verso i principali poli economici nazionali e continentali, favorendo il trasporto merci su rotaia, a benefìcio dell’ambiente, ed in conformità con il piano Nazionale ed Europeo di potenziamento del trasporto ferroviario intermodale. E’ stato evidenziato, in particolare, lo stato di avanzamento degli interventi infrastrutturali sul corridoio ferroviario adriatico e sul Brennero che permetteranno di aumentare la capacità della linea. E’ stata presentata una nuova relazione che collega la Puglia a Verona. Questa nuova relazione intermodale, collegandosi con il network di Verona Quadrante Europa, offre ia possibilità di raggiungere dalla Puglia i principali centri industriali e i grandi porti nord europei. Per rispondere alta crescente domanda di trasporto intermodale lungo la dorsale adriatica, si arricchiscono le relazioni intermodali da e per Verona Quadrante Europa, riconosciuto come il primo terminal in Italia per volumi di traffico combinato e il miglior interporto a livello europeo. S. F.