La povertà colpisce anche la ricca Valpolicella. Un disagio sociale a cui non sempre le istituzioni riescono a dare una risposta immediata. Lo prova a fare l’Emporio Alimentare Mensa dei Poveri di Negrar, l’undicesimo che la Caritas ha aperto da poco meno di un anno sul territorio scaligero. E i numeri non mentono. Al centro di Negrar fanno riferimento circa 85 gruppi familiari con almeno 250 persone da aiutare. Un’opera meritoria che ha bisogno di un aiuto costante. Quello che darà l’imminente appuntamento di Santa Maria in Festa. Calcetto, acquavolley e tanta musica. Sono gli ingredienti fondamentali per una festa tradizionale che la onlus Circolo La Baita di Santa Maria di Negrar organizza nella frazione. Ci sarà da divertirsi, giocando, ascoltando nelle cinque serate in programna, da giovedì 21 sino a domenica 25, tanta buona musica con la presenza anche di mercatini e stand gastronomici ma, soprattutto, la possibilità, con il sorriso sulle labbra, di fare del bene. Con Santa Maria In Festa 2023, il Circolo La Baita, che da sempre dedica la massima attenzione a coloro che sono in difficoltà, destinerà parte del ricavato della kermesse al sostegno straordinario estivo dell’Emporio Alimentare Mensa dei Poveri di Negrar, «perché – sottolinea con forza il presidente dell’associazione Francesco Zantedeschi – anche nella ricca Valpolicella ci sono persone che hanno bisogno di aiuto per mangiare». Quello di Negrar che si chiama “Emporio Papa Giovanni Paolo II”, ha aperto i battenti da poco meno di un anno e nasce proprio da una esigenza della zona che ultimamente è arrivata ad aiutare circa 85 famiglie bisognose, accompagnate al market solidale da un percorso che parte dal Centro di ascolto, che oggi conta una quindicina di operatori volontari. I volontari dell’emporio sono una quarantina con diverse mansioni, mentre la struttura, che si trova nell’ex scuola materna parrocchiale, è composta da due grandi stanze: market e magazzino. (m. bar.)