“Il virus c’è ancora, ma i dati epidemiologici e sanitari ci dicono di una situazione che ci stiamo avviando verso la normalità. Se ci comportiamo bene ne veniamo fuori velocemente”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria nella nostra regione. “In più”, ha detto, “ci sono i vaccini, che sono l’elemento fondamentale: le categorie che abbiamo già vaccinato non pesano più sul sistema ospedaliero”. Il governatore ha affrontato anche la questione Astrazeneca e il richiamo: “Finché non ci sarà lo stop delle autorità europee viene confermato lo stesso vaccino per la seconda dose. Qualora arrivasse lo stop l’autorità scientifica ci dirà come affrontare la questione, che immagino si tradurrà nell’utilizzo di un altro vaccino”. Questo il bollettino. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 417 contagi e 17 vittime. Si tratta di dati, dopo i 247 positivi di ieri, che non si registravano dal periodo precedente la seconda ondata. I posti letto occupati da pazienti Covid sono 1.158 (-13), dei quali 1.010 (-8) nei normali reparti medici, e 148 (-5) nelle terapie intensive. Le persone attualmente positivi sono 18.278 (-758).