Ndrangheta, Don Ciotti parla agli studenti Una conversazione con ragazzi veronesi e di Palermo. Promosso dal Copernico Pasoli

Si parte dal tema ‘La conquista della libertà. Come passiamo passare dalle parole all’azione per la libertà e i diritti di tutti’ per realizzare a Verona un occasione di confronto fra don Luigi Ciotti e gli studenti e le studentesse veronesi, con la speciale partecipazione di un gruppo di ragazzi di Palermo del Liceo Classico Vittorio Emanuele, accompagnati dagli insegnanti e dai rappresentanti del Centro Documentazione Paolo Borsellino.
L’appuntamento è per mercoledì 15 novembre alle 10.30 al Teatro Nuovo, in piazza Viviani 10.
Don Luigi Ciotti fondatore e presidente di Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie, si confronterà con gli studenti sul tema complesso della Libertà, minacciata da mafie e organizzazioni criminali, che minano i diritti dei cittadini e l’essenza della stessa democrazia.
Anche ai giorni nostri la libertà deve essere conquistata perché se non è alimentata quotidianamente dal riconoscimento, ma soprattutto da azioni concrete da parte di tutti, i diritti sanciti dalla nostra Costituzione restano solo belle parole. Le mafie corrompono il tessuto sociale quando si resta indifferenti o peggio complici più o meno consapevoli.
I percorsi di educazione civile intrapresi nelle scuole possono essere argini al dilagare della logica del ‘non mi interessa’, promuovendo iniziative come i viaggi della legalità sulle tracce di chi le mafie le ha combattute pagando con la propria vita o andando a conoscere le realtà dei beni confiscati alle mafie e oggi restituiti alla società civile che promuovono azioni di rinascita.