Si chiama Food4me, è nata da pochi giorni (grazie al supporto di Confcooperative Verona e Cisl) ed è la prima cooperativa di Riders di Verona. Sono otto i giovani Riders che collaboreranno nell’ambito di questa realtà innovativa creata per superare l’attuale situazione di lavoro, che ormai da anni si sostanziava in un profondo precariato. I Riders di Verona vedranno così riconosciuti i loro diritti basilari: paga oraria, contributi previdenziali, assicurazioni, diritti sindacali e l’applicazione del CCNL trasporti e logistica. I ragazzi, grazie a Confcooperative Verona e Cisl, sono riusciti ad organizzarsi rispetto alla propria idea imprenditoriale, che mette al centro la tutela del lavoro in un settore caratterizzato da squilibri contrattuali tra le multinazionali titolari delle piattaforme ed i ragazzi che consegnano i prodotti a domicilio. Un servizio principalmente di food delivery ma che spazierà in tutto ciò che può essere consegnato con cicli e motocicli nel Comune di Verona e che punta, in base ai presupposti della cooperativa, ad essere affidabile, eticamente responsabile e socialmente sostenibile nel tempo. L’obiettivo della cooperativa è quello di realizzare un mercato parallelo che si fondi sui principi della tutela del lavoro e dei diritti fondamentali dei lavoratori in un settore in cui il precariato è la forma di impiego privilegiata dai grandi competitors. Dal desiderio di una posizione lavorativa migliore, che consenta di essere padroni del proprio tempo, è sorta l’idea della coooperativa. L’aiuto e il sostegno anche da parte della Federazione Lavoro e Servizi e della società d’informatica Node, hanno permesso ai Riders di dare corpo all’idea ispiratrice, diventando imprenditori di sé stessi. “La costituzione della cooperativa è un primo traguardo raggiunto – afferma il presidente di Confcooperative Verona Fausto Bertaiola – ma siamo consci del fatto che i ragazzi dovranno confrontarsi ancora con diverse sfide per la sostenibilità della loro società. Confidiamo che, grazie al supporto delle diverse associazioni e della società civile, si possa avviare un percorso positivo che possa anche essere esempio per altre città”. I prossimi mesi saranno quindi di fondamentale importanza per l’effettiva operatività della cooperativa. Confcooperative Verona e Cisl si impegneranno per supportare i Riders nell’inserimento sul mercato facendo sì che vengano applicati diritti e tutele che sono finora venuti a mancare.