Nasce l’ippovia in città lungo le mura Partenza da Corte Molon per arrivare in Bra o toccare i forti di pianura e di collina

Nasce l’Ippovia dei Forti per Fieracavalli che unisce le città Unesco. L’iniziativa è stata presentata stamattina in Comune dall’assessora Marta Ugolini con il presidente di Veronafiere e il brand manager Armando Di Ruzza.
“Potremmo dire che nasce Fieracavalli and the city, i cavalli escono dalla Fiera e vanno in città”, spiega Ugolini. “E’ un progetto che si inserisce nel programma di Verona città Unesco, progetto finanziato dal Ministero del turismo e ha protagonista il percorso delle mura da fare a cavallo”, valorizzato dal responsabile dottor Napione che cura la promozione di Verona sito Unesco.
“Partner d’eccellenza è la Fiera. Aspettiamo anche turisti a cavallo per ammirare il patrimonio cittadino”.
Bricolo ha ricordato come Verona sia la prima città in Italia che riesce a utilizzare fondi Unesco per ippovia all’interno del tessuto urbano. E il brand manager Armando Di Ruzza: “Una nuova esperienza per i nostri espositori che possono scoprire le bellezze di Verona a cavallo”.
La partenza sarà da corte Molon dove si può affittare il cavallo sul posto o arrivare con il cavallo di proprietà.
“Quello di questi giorni è un lancio per Fieracavalli”, spiega Napione “l’ippovia verrà messa a regime nel 2024. Attraverso le mura ci sono percorsi di 15 chilometri che vanno a toccare i vari forti asburgici, per cui si entra nella dimensione storica di quando sono nati questi forti, dall’epoca scaligera a quella veneta fino agli asburgici. Offerta turistica d’elite ma anche un percorso storico nelle radici e nella tradizione di Verona”.
Il percorso più frequentato è quello che da Parona conduce a Castelvecchio piazza Bra seguendo l’Adige da Corte Molon.
Un altro collega i forti di pianura, Parona, Chievo e Lugagnano; un altro i forti collinari San Mattia, Santa Sofia, San Leonardo e le mura medievali.
Questi due tracciati si aggiungono all’Equivia Urbana, inaugurata a Fieracavalli nel 2019, che si estende per circa 14,6 km, dai bastioni di San Zeno, Castel Vecchio e Piazza Bra, seguendo la riva del fiume.
Un modo di collegare il parco dell’Adige con il parco delle mura con punti sosta per cavalli e cavalieri.E dovrà diventare frequentabile tutti i giorni.