Intelligente, perché abbina materiali semplici alle tecnologie più all’avanguardia. Naturale, perché ha un’anima in legno (S.A.L.E +) e sfrutta la luce e l’energia dell’ambiente esterno. Parsimonioso, perché riduce al minimo i consumi e garantisce i massimi sgravi fiscali. Ecocompatibile, perché costruito con materiali ecologici, alimentato da energie rinnovabili e a zecro emissioni in atmosfera. È l’edificio residenziale di altissimo profilo KLIMA HOME.
Nasce a Villafranca di Verona la casa amica dell’ambiente e della famiglia che sorgerà dal recupero di una palazzina dismessa degli anni Sessanta a pochi passi dal centro su cinque livelli fuori terra con strutture e pareti lignee. Per dimensioni non ha eguali nella provincia di Verona. Esempi simili non mancano nel Nord Europa e in Trentino, ma in Veneto se ne trovano solo un paio nel Veneziano.
L’idea è nata dall’amicizia e dalla collaborazione tra Andrea Marchi, manager nell’ambito informatico per il luxury&fashion, e l’architetto Enrico Zoccatelli che da tempo progetta edilizia sostenibile coniugando risparmio energetico e design. La sensibilità ambientale e la volontà d’innovazione di Marchi hanno incontrato, dunque, l’esperienza d’avanguardia di Zoccatelli nella progettazione di tecnologie a secco.
Ne è seguito un lungo lavoro di studio sulle moderne esigenze abitative, di ricerca dei materiali e selezione delle migliori aziende del settore. Una continua elaborazione e sperimentazione progettuale, volta a migliorare il benessere e la vivibilità degli ambienti interni, disegnando un’architettura semplice e al tempo stesso elegante e rappresentativa.
Garage con accesso diretto al pian terreno, cantina nell’interrato e poi cinque piani con l’anima in legno (dalla struttura portante alle pareti interne), rivestita di lana di roccia, isolante naturale fonoassorbente. La costruzione conterà sei appartamenti di 158 metri quadrati e due attici di 200 metri con giardini pensili che consentono la riduzione dell’isola di calore, fenomeno che provoca il surriscaldamento delle città in seguito proprio al surriscaldamento degli edifici. E poi vetrate per sfruttare la luce naturale, più confortevole e sana, e ambienti salubri grazie al sistema di ventilazione meccanica per il ricambio d’aria; e ancora, luci a led, impianto fotovoltaico, nessun ricorso al gas metano e sistemi a risparmio energetico con impianti controllabili da remoto che dialogano tra loro.
«La nostra filosofia è costruire una casa dove una persona sia felice. Una casa naturale dove la famiglia sia messa al centro, ma sia in relazione con la natura e con il mondo esterno. In un certo senso anticipiamo ciò che ci ha insegnato la pandemia costringendoci a riscoprire nella casa un luogo di benessere naturale, ma dotato di tecnologie all’avanguardia», spiega Marchi , fondatore, con la sorella Viviana, della società Klimargherita che porta avanti il progetto Klima Home, per il quale ha iniziato anche un’accattivante campagna sui social network con video realizzati da Giorgio Oppici che raccontano passo dopo passo la rinascita della palazzina.