Nasce FoodSeed, l’acceleratore per startup che sviluppano nuove soluzioni o servizi per il mercato FoodTech e AgriTech, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, network presente su tutto il territorio per promuovere e sostenere la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale. FoodSeed è un’iniziativa congiunta dei promotori e investitori CDP Venture Capital, attraverso il Fondo Acceleratori, Fondazione Cariverona e UniCredit. Il progetto coinvolge inoltre Eatable Adventures, uno dei maggiori acceleratori specializzati a livello mondiale nel settore, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma. L’acceleratore avrà inoltre il sostegno dei corporate partners Axxelera, Amadori, Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), Veronafiere e Università di Verona in qualità di Partner Scientifico. Con una dotazione di oltre 15 milioni di euro (di cui 12 milioni stanziati da CDP Venture Capital, Fondazione Cariverona e UniCredit e 3,24 milioni di risorse da parte di Eatable Adventures) per gli investimenti in accelerazione e per i successivi step di crescita delle startup, Foodseed favorirà e garantirà l’implementazione e lo sviluppo delle società che operano nell’Agrifood Tech, con l’obiettivo di far crescere in Italia uno dei più importanti ecosistemi di innovazione in ambito agricoltura sostenibile, Food & Beverage ed Economia circolare. “L’acceleratore FoodSeed-dice Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Cariverona- è emblematico di un approccio di Fondazione Cariverona volto allo sviluppo del potenziale del territorio e intende essere la base per la crescita di nuove partnership tecnologiche. Fondazione Cariverona ha supportato e facilitato la nascita di questo progetto che guarda al futuro, innescando un percorso virtuoso volto a valorizzare il complesso ecosistema dell’agrifood, chiamato a confrontarsi con competitor internazionali per l’innovazione di prodotto e la sostenibilità di processo”. Il programma, gestito operativamente da Eatable Adventures selezionerà ogni anno, per tre anni, fino a 10 startup italiane o internazionali che intendano aprire una sede sul mercato locale, in fase seed e pre-seed, e che lavorano su nuovi approcci e servizi per l’automazione dei processi produttivi, i nuovi ingredienti, i nuovi modi di realizzare una agricoltura sostenibile, innovativi modelli di vendita digitale e packaging. Le startup selezionate avranno accesso a un ticket pre-seed di 170mila euro con possibilità di follow on fino a 500mila euro e prenderanno parte a un programma di accelerazione della durata di sei mesi finalizzato a validare prodotti e modelli di business per sostenere il go-to-market. “In Europa gli investimenti venture capital in agritech e foodtech hanno sfiorato i 10 miliardi nel 2021 con round medi che superano il milione di euro”, commenta Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital. “Le nuove tecnologie-conclude Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia- aprono nuovi interessanti scenari anche in questo settore, spesso percepito come strutturalmente poco propenso all’innovazione: gli ultimi dati disponibili dicono che l’Agricoltura 4.0 nel 2021 valeva circa 1,6 miliardi di euro in Italia e che le superfici agricole gestite in quest’ottica, attualmente pari al 6% del totale nazionale, sono in costante crescita’’.